Sono entrati in azione tra il 13 e il 14 gennaio nella notte, scavalcando la recinzione della villetta del campione pluripremiato nell'allevamento di canarini lizard di Aquino. E sono entrati in azione mandando in fumo oltre vent'anni di lavoro.

Chi ha agito sapeva dove mettere le mani: non ha svegliato i cani, ha aperto agevolmente la porta del cancello. E ha portato via buona parte dell'allevamento: venti canarini lizard selezionati con grande cura e dal valore molto elevato, tralasciando di trafugare alcune femmine e alcuni maschi che si trovavano in una voliera accanto.

Il terzo furto di uccelli di pregio nel giro di poche settimane, raccontano gli esperti, quindi forse su commissione. Visto il valore degli animali. Ma, spiegano ancora gli esperti - intervenuti a sostegno del pluricampione aquinate - la cosa strana è la difficoltà di vendita: sono uccellini rari, di difficile mercato.
E gli allevatori li riconoscono con una certa facilità nelle mostre, proprio perché frutto di incroci specifici.

Non si esclude neppure che i canarini pregiati rubati siano destinati al mercato estero. L'allevatore ha subito presentato denuncia ai carabinieri della stazione di Aquino che hanno eseguito un sopralluogo e avviato mirate indagini.