Ha raggiunto il parcheggio del centro commerciale "Le sorgenti" nell'area industriale di Frosinone, dove era rimasto in panne un camionista. Stava sostituendo la gomma bucata quando è rimasto schiacciato dal mezzo pesante. Per lui, Cristian Marchesini, 38 anni, di Supino, non c'è stato nulla da fare. È morto sul colpo.

È successo ieri mattina, intorno alle 10. Il meccanico lavorava all'officina Volvo. Sul posto, oltre al personale medico che non ha potuto fare altro che constatare il decesso, sono intervenuti gli agenti della polizia stradale, i vigili del fuoco e il personale dello Spresal, servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro. La salma è a disposizione dell'autorità giudiziaria. La notizia della morte di Marchesini si è diffusa poco dopo nel paese lepino destando tanto dolore e incredulità.

I fatti
A chiarire l'esatta dinamica dell'accaduto saranno le indagini degli agenti che hanno avviato subito tutti gli accertamenti per fare luce sull'infortunio sul lavoro che è costato la vita al trentottenne di Supino. Stando a una prima ricostruzione dei fatti, il meccanico era impegnato nella sostituzione di una gomma del mezzo adibito al trasporto di bottiglie d'acqua, quando il cric ha ceduto schiacciandolo. Immediata la chiamata ai soccorsi, ma per il supinese, purtroppo, non c'è stato nulla da fare.
Necessario anche l'intervento dei vigili del fuoco.
L'area del parcheggio vicino al centro commerciale è stata interdetta durante i rilievi. Sconvolto per l'accaduto il camionista, un uomo residente a Roma.

Il dolore
Tanti i messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia del trentottenne. Tutti lo ricordano come una brava persona, grande lavoratore, sempre cordiale, sorridente. Lascia tre figli. Il cordoglio ai familiari anche da parte del sindaco di Supino, Gianfranco Barletta.
«Grave lutto per il nostro paese. Purtroppo la nostra comunità piange per un giovane che ha perso la vita in un tragico incidente sul lavoro. Sono sempre troppi gli incidenti mortali sul lavoro, oltre mille soltanto nei primi dieci mesi del 2021. Dietro questi numeri ci sono i nomi, i volti e le storie di uomini e donne che sono usciti di casa per svolgere il proprio lavoro e non ne hanno fatto più ritorno. Oggi il nome è quello di un nostro giovane concittadino, Cristian Marchesini. In questo giorno così doloroso – aggiunge il primo cittadino – esprimo il mio cordoglio e la mia vicinanza, a nome anche dell'amministrazione e di tutta la cittadinanza, alla mamma e alla famiglia del nostro concittadino.
Non vorremmo più dover avere notizie di questo genere».