Le recenti notizie arrivate dal palazzo della Provincia di Frosinone riguardo un finanziamento di oltre quattro milioni del Fondo complementare a favore delle aree interne per il miglioramento dell'accessibilità e sicurezza delle strade, ha destato interesse anche (e soprattutto) in coloro che da anni si battono per la riapertura del Tracciolino (la provinciale 7), l'antica strada che collega Roccasecca con Casalvieri e che attraversa le Gole del Melfa.

«Per interventi sul Tracciolino stiamo muovendoci su i fondi previsti con il Pnrr suddividendoli anche su più missioni ci dicono dalla Provincia in quanto è un'operazione che riguarda diversi aspetti della messa in sicurezza della strada».

In sostanza, non si lavora per creare un bando unico e specifico, ma più bandi ciascuno relativo alle problematiche tecniche e strutturali che il Tracciolino si porta dietro e, successivamente, riconsiderare i flussi di traffico a cui destinare la provinciale 7.

Le caratteristiche geometriche del Tracciolino (strada costruita dai Borbone a metà dell'800) non permettono il transito di veicoli moderni, figuriamoci di furgoni, camion e bus. Simone Frignani, presidente dell'associazione "Amici del Cammino di San Benedetto", chiamato a dire la sua sulla riapertura del Tracciolino, così rispose: «Non posso non essere soddisfatto per il recupero della strada, che attraversa una delle aree naturalistiche più importanti del Lazio, ma allo stesso tempo mi preoccupa una riapertura indiscriminata alla circolazione di veicoli». Infatti, se riapertura sarà, sarà solo per biciclette e podisti.