Inchiesta sui lavori della piscina comunale alle Mastrazze. Il 23 febbraio la discussione. L'altro ieri l'udienza durante la quale il comitato Free Monte, rappresentato dall'avvocato Federica Nardoni, è stato ammesso come parte civile nel procedimento.
Sono state poi ascoltate due delle persone accusate, insieme all'ex sindaco Angelo Veronesi, ad alcuni componenti della Giunta del primo mandato, oltre a tecnici comunali e al legale rappresentante dell'Ati Olimpia CoGeS, di abuso d'ufficio. Davanti al giudice il responsabile del servizio lavori pubblici fino all'agosto del 2016 Guido Ferrazzoli e Paolo Nozori responsabile dell'ufficio amministrativo produttività hanno spiegato la loro versione sui fatti contestati.
Sotto la lente della Guardia di Finanza i lavori che l'Ati avrebbe fatto sull'impianto e che secondo l'ipotesi accusatoria il Comune avrebbe scomputato. E ciò perché l'originario bando aveva previsto i costi a carico della ditta, che poi, per morosità, è stata sollevata dal Comune in favore della seconda classificata.
La procura aveva chiesto anche di sequestrare gli abbonamenti degli utenti della piscina per la corrente stagione. L'obiettivo la verifica della durata dell'affidamento temporaneo della struttura, in attesa della gara. In udienza Ferrazzoli ha riferito in grandi linee il motivo per il quale si è optato per una procedura anziché indire una gara.
Ha sostenuto che non c'era alcuna intenzione di favorire nessuno, ma per evitare l'eventuale chiusura della piscina, durante il tempo necessario per poter svolgere tutto l'iter e chiedere un mutuo al Credito sportivo, la scelta è ricaduta sulla seconda classificata.
Aggiungendo che sarebbe stato un grave danno per i fruitori non solo monticiani. Nozori ha spiegato di aver respinto la domanda avanzata per l'apertura del centro estetico, al piano superiore della struttura, perché carente di documentazione, e di non essere mai stato a conoscenza che lo stesso fosse aperto.
Indagati anche Sandro Visca, Francesco Patrizi, Luana Pellegrini, Paolo Ottaviani responsabile del servizio manutentivo, Augusto Fratarcangeli responsabile del servizio lavori pubblici dal 1 novembre 2016, e Marco Coratti legale rappresentante dell'Ati Olimpia Co.Ge.Si.
Per Lorella Biordi accolta l'eccezione di nullità dell'avviso di conclusione delle indagini, per cui dovrà ricevere un nuovo avviso e, per ora, esce dal procedimento. Nel collegio difensivo gli avvocati Mario Di Sora, Marco Maietta, Piero D'Orio, Fernando Picchi, Gianluca Befani, Ivano Nardozi, Gianluca Sestini, Sandro De Gasperis, Bruno Castaldi e Federico Sinagra.