La segnalazione circostanziata era stata inoltrata dai volontari dell'Ansmi (associazione nazionale della Sanità militare italiana) e dai Gre (Gruppi di ricerca ecologica). Una pubblica denuncia contro ignoti ecocriminali che avevano scaricato nel verde di Sant'Elia rifiuti di ogni tipo, pure sanitari.

In poco tempo, fanno sapere gli stessi ambientalisti, il Comune di Sant'Elia Fiumerapido «con un intervento urgente ha bonificato i rifiuti Sanitari individuati dai Gre del comune sul Rapido, lungo gli argini del fiume, abbandonati qualche giorno fa e che l'Ansmi aveva segnalato ai carabinieri forestali» spiegano.

«Spero che si faccia una indagine accurata per risalire allo studio, o laboratorio medico che si è disfatto di rifiuti pericolosi, tra questi, siringhe e gel per ecografie, come fossero una cicca di sigaretta» ha sottolineato il presidente della sezione provinciale Ansmi, con sede a Cassino, Edoardo Grossi. Quindi l'appello ai cittadini: «Segnalate sempre sversamenti e movimenti sospetti.
L'unica vera arma per difendere il nostro futuro».