Un cliente di un ristorante-pizzeria di Ferentino è stato pizzicato a tavola con il super green pass di un'altra persona e si è cacciato nei guai. È accaduto nella città gigliata lunedì sera. Nel corso dei controlli specifici disposti dalla questura di Frosinone, la polizia locale di Ferentino, che al pari dei carabinieri, sta controllando a tappeto bar, ristoranti, pub, pizzerie, e la propria clientela, ha sorpreso un quarantenne del posto che era seduto comodamente al tavolo a mangiare una pizza. L'uomo, come gli altri clienti, è stato invitato dai vigili ad esibire il super green pass o green pass "rafforzato" ormai obbligatorio. Questi lo ha mostrato, ma non corrispondeva al proprio documento d'identità.

In breve è stato accertato che gli era stato prestato da altra persona (sono in corso riscontri). Il malcapitato è stato quindi identificato dagli agenti che lo hanno denunciato all'Autorità giudiziaria per il reato di sostituzione di persona (art. 494 c.p.), multato con la sanzione di 400 euro ed invitato a lasciare il locale, mandandogli la pizza di traverso. Il green pass "rafforzato" o super green pass, che è conseguibile solo se guariti dal covid-19 (da meno di 6 mesi) o dopo il completamento del ciclo vaccinale (dal 1 febbraio 2022 la durata scenderà da 9 a 6 mesi), apre ai suoi possessori tutte le porte, comprese quelle di ristoranti, bar e alberghi.

In particolare dal 10 gennaio 2022, tali regole resteranno valide, salvo nuove disposizioni, fino alla cessazione dello stato di crisi, fissato al 31 marzo 2022.
La certificazione verde "rafforzata" insomma è necessaria per accedere alla maggior parte delle attività, compreso quindi bar, alberghi e ristoranti (anche per consumare al bancone e all'aperto). I controlli della polizia municipale e dei carabinieri saranno sempre più pressanti nei prossimi giorni in città.