Contagi in 82 dei 91 Comuni della provincia di Frosinone: il 90,10%. E 9.876 attualmente positivi in Ciociaria: 9.796 (il 99,18%) in sorveglianza domiciliare e 80 (lo 0,82%) ricoverati in ospedale, 8 dei quali in terapia intensiva. Cifre che sostanzialmente dicono due cose: mai così alto il numero di nuovi casi, ma la maggior parte degli stessi presenta sintomi gestibili e infatti vengono "trattati" con l'isolamento a casa.
Però non si può abbassare la guardia perché la pressione sulla rete ospedaliera potrebbe aumentare.
A spingere la curva c'è la diffusione di Omicron.

La situazione
Ieri 1.103 contagi, su un totale di 6.989 tamponi effettuati. Vuol dire che il tasso di positività è del 15,78%. Continua ad essere molto alto anche il numero dei negativizzati: altre 611 persone hanno superato la malattia. C'è stato un ulteriore decesso. A Frosinone riscontrati 103 casi, a Sora 74, a Ferentino 66. Quindi: 50 a Cassino, 50 ad Anagni, 40 a Ceccano, 39 ad Alatri, 33 a Veroli, 32 ad Isola del Liri, 30 a Paliano, 25 a Boville Ernica, 22 a Torrice, 19 ad Arpino, 19 a Roccasecca, 17 a Fiuggi, 15 a Castro dei Volsci, 15 a Ceprano, 15 a Morolo, 15 a Ripi, 15 a Vico nel Lazio, 14 ad Acuto, 14 ad Esperia, 14 a Sant'Elia Fiumerapido, 13 a Supino, 11 a Fumone, 11 a Monte San Giovanni Campano, 11 a San Giorgio a Liri, 11 a Piglio, 11 a Pontecorvo, 10 ad Atina, 10 a Casalvieri, 10 a Patrica, 8 a Sgurgola, 7 ad Amaseno, 7 a Broccostella, 7 a Piedimonte San Germano, 7 a Sant'Apollinare, 6 ad Ausonia, 6 a Castrocielo.
Quindi 5 contagi in ciascuno di questi Comuni: Aquino, Campoli Appennino, Cervaro, Gallinaro, Picinisco, San Donato Val di Comino, Serrone. Poi 4 in ognuno dei seguenti paesi: Coreno Ausonio, Pico, Pignataro Interamna, Pofi, Trivigliano, Vallemaio, Villa Santa Lucia. Proseguendo, 3 casi in ciascuno di questi Comuni: Alvito, Castelliri, Castelnuovo Parano, Collepardo, Fontechiari, San Vittore del Lazio, Trevi nel Lazio, Vallecorsa, Villa Santo Stefano. Ancora, 2 contagi in ognuno di questi centri: Arce, Belmonte Castello, Colfelice, Fontana Liri, Giuliano di Roma, Guarcino, Strangolagalli, Villa Latina. Infine, 1 contagio in ognuno di questi Comuni: Acquafondata, Arnara, Casalattico, Filettino, Pescosolido, Rocca d'Arce, San Biagio Saracinisco, San Giovanni Incarico, Sant'Andrea del Garigliano, Santopadre, Settefrati, Vallerotonda.

Il trend
Siamo nella novantottesima settimana dall'inizio della pandemia in provincia di Frosinone. Dal primo caso del due marzo 2020 sono trascorsi 681 giorni. Questo l'andamento: 326 casi il dieci gennaio, 1.103 l'undici. Per un totale di 1.429 e una media di 714,5 al giorno. La novantasettesima settimana era andata in questo modo: 227 casi il tre gennaio, 1.127 il quattro, 959 il cinque, 1.002 il sei, 255 il sette, 1.066 l'otto, 980 il nove.
Per un totale di 5.616 e una media giornaliera di 802,28. Il nuovo picco settimanale assoluto. Il precedente era quello della novantaseiesima settimana: 3.985 casi e una media giornaliera di 569,28. Prima c'era stato quello della prima settimana di novembre 2020: i contagi erano stati 2.044, per una media quotidiana di 292. Nei primi undici giorni di gennaio 2022 ci sono stati 8.446 nuovi casi, per una media di 767,81 ogni ventiquattro ore. Già polverizzato il numero massimo di contagi in un intero mese: erano stati 6.588 a novembre 2020 (media di 219,6 al giorno), 6.063 a marzo 2021 (195,58). Nell'intero mese di gennaio 2021 i contagi erano stati 3.144 (101,42). A dicembre 2021 i contagi erano stati 5.924, per una media di 191,09.
Evidente l'impennata in questa particolare fase della quarta ondata. L'incidenza settimanale di nuovi casi ogni 100.000 abitanti è a 1.193,08. Di pochissimo inferiore al record storico toccato il giorno precedente, vale a dire lunedì scorso: 1.198,11.

La vaccinazione
In meno di dieci giorni netta accelerazione delle dosi somministrate ai bambini tra i 5 e gli 11 anni: 3.961.
Si è passati da una percentuale del 93% di non vaccinati a una dell'80%. In Ciociaria gli aventi diritto alla profilassi sono 501.859 (una cifra che comprende non soltanto i residenti che sono assistiti da un medico di famiglia, ma pure quelli che lavorano in provincia e che hanno un medico di medicina generale in questo territorio).La copertura vaccinale è dell'81,46%: 408.773 persone hanno ricevuto almeno una dose. Il 18,54% degli aventi diritto non è vaccinato, ma su questa percentuale pesano moltissimo le cifre della fascia 5-11 anni, che ha iniziato il percorso della profilassi da poche settimane. La percentuale più alta di non vaccinati (19,54%) è fra i 30 e i 39 anni. Poi c'è il 18,17% tra i 20 e i 29 anni. E il 15,62% tra i 40 e i 49 anni. I non vaccinati tra i 50 e i 59 anni sono il 14,39%, fra i 60e i69anniil 12,31%,trai70 ei79 anni il 9,44%, fra gli over 80 anni l'11,50%. Il 12,52% tra i 16 e i 19 anni.
In questo momento in Ciociaria si sta viaggiando ad una media di oltre 6.000 dosi somministrate al giorno.

Un peluche per i bambini
Nell'ambito del progetto Donations MiR, l'associazione Orsa fa sapere che sarà presente presso i punti vaccinali della Asl di Frosinone e che «tutti i bambini che si sottoporranno alla prima dose vaccinale avranno in dono un peluche». Si legge in una nota: «Invitiamo tutti a recarsi nei punti vendita Orizzonte di Frosinone e Ferentino per acquistare un peluche da destinare ai bambini vaccinati». O in alternativa a recarsi nei centri vaccinali «per regalare un peluche nuovo che sarà destinato alla campagna vaccinale». I centri (area pediatrica) sono: lo Spaziani di Frosinone, il San Benedetto di Alatri, il Santissima Trinità di Sora, la Casa della Salute di Pontecorvo, l'hub Stellantis di Piedimonte San Germano.

Le terapie
Agli anticorpi monoclonali si è aggiunta recentemente un'altra terapia. Il dottor Fulvio Ferrante, direttore della Uoc Farmacia della Asl di Frosinone, spiega: «Accanto agli anticorpi monoclonali, in uso già da qualche mese e con i quali sono state effettuate oltre 200 terapie presso la Asl di Frosinone, è appena stato reso disponibile il nuovo trattamento orale antivirale a base di Molnupiravir. Tale terapia è già stata prescritta a 9 pazienti, residenti nella nostra Asl, a rischio di sviluppare una forma grave di malattia. Sia gli anticorpi monoclonali che il Molnupiravir sono destinati a pazienti domiciliati con sintomi lievi o moderati, ma con particolari condizioni di fragilità che li rendono a rischio sviluppo di una forma grave di malattia. Queste nuove terapie hanno dimostrato di avere un impatto clinico enorme e, quindi, di essere validi alleati contro il Covid». Aggiunge Fulvio Ferrante: «Gli anticorpi monoclonali e il Molnupiravir sono terapie "precoci", ovvero si sono dimostrate efficaci se prescritte nelle primissime fasi della malattia e comunque entro 5/10 giorni. Una dose di anticorpi monoclonali, attraverso una singola somministrazione al paziente con Covid-19 della durata di un'ora nei primissimi giorni di infezione (massimo 7-10 dall'esordio dei sintomi), riduce significativamente il rischio di ricovero ospedaliero, evitando la malattia severa, quindi la terapia intensiva o addirittura il decesso. Possono essere prescritti già a partire dai 12 anni di età ed agiscono legandosi alla proteina Spike virale che rappresenta la chiave di accesso del virus nelle cellule umane. Il Molnupiravir (antivirale orale) è efficace se somministrato entro i primi 5 giorni dai sintomi, per i pazienti con età superiore ai 18 anni ed agisce intervenendo sulla replicazione virale, inibendola. È una terapia orale che il paziente potrà effettuare al proprio domicilio per una durata di soli 5 giorni. L'importanza di queste terapie si aggiunge, quindi, alla vaccinazione ed alle norme comportamentali da osservare per limitare la diffusione del virus».

Il bollettino
Ieri in Italia i casi sono stati 220.532 casi (lunedì 101.762). I decessi 294. Il tasso di positività è al 16%.
Nel Lazio si sono registrati 12.788 casi positivi (+3.348) e 43 decessi (+24). Nel bollettino della Regione è evidenziato che «il dato (ndr: dei decessi) è alto poiché comprende recuperi di notifiche». I ricoverati sono 1.583 (+65) e in terapia intensiva ci sono 196 pazienti Covid (-1). Il tasso di positività è all'11%. Rileva l'assessore Alessio D'Amato: «Più di un adulto su due ha fatto la dose booster e sono triplicate le terze dosi».
Mentre l'Unità di crisi Covid fa sapere che «da oggi saranno disponibili nuovi slot per le prenotazioni per le dosi booster su tutti i centri vaccinali che somministrano Pfizer nella fascia12-17 anni». E domenica 16 gennaio open day booster per la fascia di età 12-17 anni: si terrà a Frosinone, Rieti e nelle strutture messe a disposizione da Aiop. Con il vaccino Pfizer fino ad esaurimento delle disponibilità. Potenziato il contact tracing a disposizione degli studenti. Si accede solo su prenotazione sulla piattaforma regionale dedicata, con la tessera sanitaria e indicando l'Istituto scolastico.
Le strutture operative in Ciociaria sono quelle di Frosinone, Pontecorvo, Atina, Sora, Cassino, Ceccano e Anagni pediatrico.