Non è record perché il 1° gennaio si sono avuti 1.248 contagi, ma anche ieri in Ciociaria hanno toccato punte mai viste prima con 1.127 nuovi casi e tre morti. Scendono da 79 a 78 i ricoverati, sempre sei i malati in terapia intensiva, mentre gli attuali positivi sono 6.828.
Vola verso quota mille l'incidenza per 100.000 abitanti, mentre il tasso di positività risale al 16,10%.

I numeri
Questa settimana conta già 1.354 positivi a 193,43 di media. La passata sempre al martedì erano 612 (306 di media), ragion per cui la crescita è del121,24%. Negli ultimi quattro giorni (ovvero da gennaio) si viaggia a 688,75 di media. La lista dei contagi si apre con Frosinone a 128, poi Ferentino 78, Sora 68, Alatri 57, Anagni 56, Veroli 53, Cassino 44, Ceprano 40, Ceccano 38, Paliano 34, Monte San Giovanni Campano 32, Isola del Liri 30, Boville Ernica 29, Ripi 24, Supino 21, Esperia e Piglio 20, Roccasecca e San Donato Val di Comino 18,Pontecorvo 16,Torrice eVallecorsa15, Arpino14,Serrone 13, Ausonia 12, Patrica 11, Arce e Morolo 10, Fiuggi 9, Atina, San Giovanni Incarico 8, Aquino, Castelliri, Cervaro, Fumone e Pofi 7, Castrocielo, Fontana Liri, Sant'Elia Fiumerapido e Strangolagalli 6, Broccostella e Santopadre 5, Alvito, Castro dei Volsci, Filettino, Fontechiari, Sgurgola e Trevi nel Lazio 4, Casalvieri, Coreno Ausonio, Gallinaro, Picinisco e Sant'Apollinare 3, Amaseno, Arnara, Campoli Appennino, Casalattico, Collepardo, Piedimonte San Germano, San Giorgio a Liri, Sant'Ambrogio sul Garigliano, Sant'Andrea del Garigliano, Settefrati, Torre Cajetani, Vallemaio e Vallerotonda 2. Infine Castelnuovo Parano, Colfelice, Colle San Magno, Falvaterra, Giuliano di Roma, Guarcino, Pico, Pignataro Interamna, Posta Fibreno, Rocca d'Arce, San Vittore del Lazio e Vico nel Lazio 1.
Sono in totale 78 i comuni con almeno un nuovo caso.

I decessi
Si registrano altre tre vittime per Covid con il totale generale che sale a 703. Si tratta di una donna di 89 anni residente a Veroli e di due uomini di Pontecorvo di 85 e 73 anni, tutti con patologie pregresse. Nel 2022 sono già 8 le vittime. Al 4 gennaio dello scorso anno i decessi erano ancora 2.

I ricoveri
Diminuiscono di un'unità i ricoverati per Covid che ora sono 78, ma sempre con 6 persone in terapia intensiva.
Nel bollettino di ieri sono stati comunicati anche 404 negativizzati, mai così tanti in 24 ore. Gli attualmente positivi in Ciociaria sono 6.828.

I tamponi
Nuovo primato giornaliero di tamponi con 6.998. Il che proietta questa settimana verso un nuovo record.
Del resto, la passata si era chiusa alla cifra monstre di 27.153. In due giorni siamo già a 9.974 ovvero più di quanti se ne erano fatti nell'intera settimana 6-12 dicembre.

Gli indicatori
L'incidenza per100.000 abitanti a sette giorni è ormai fuori controllo ed è a un passo da quota mille. Ieri ha toccato un nuovo massimo con 990,99 (la soglia d'allarme è 50). Lunedì era a 856,18 e martedì scorso ancora a 358,91. Ciò vuol dire che in sette giorni l'incidenza è cresciuta del 176,11%. E non si intravedono miglioramenti. Il tasso di positività torna a crescere e risale dal 7,62% con cui si era aperta la settimana al 16,10%. Siamo su livelli già visti tra giovedì e domenica scorsi, in cui si è viaggiato tra l'11,73% e il 18,65%. 

Nei Comuni
A gennaio i contagi nel capoluogo sono già 336.
Seguono Sora a 173, Veroli a150, Alatri a 149,Cassino a 131, Ferentino a 129 e Anagni a 120. Si registra almeno un contagio in 88 dei 91 comuni ciociari.
Negli ultimi sette giorni 601 casi a Frosinone, 306 a Sora, 277 a Veroli, 266 ad Alatri, 248 a Cassino, 197 a Ferentino, 186 ad Anagni, 164 a Ceccano, 142 a Isola del Liri, 129 a Boville Ernica, 127 a Monte San Giovanni Campano e a Paliano e 126 a Ceprano.

Il bollettino
Su 112.373 tamponi, nel Lazio, si registrano 9.377 nuovi casi positivi (+3.763), informa l'assessore Alessio D'Amato. Ci sono poi 16 decessi (+1), 1.282 ricoverati (+83), 163 terapie intensive (+5) e 1.505 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è all'8,3%.
Intanto D'Amato lancia un appello per le vaccinazioni pediatriche. «Desidero rivolgere un invito alle famiglie per la vaccinazione dei loro figli e prenotare subito senza aspettare, date retta all'appello dei pediatri del Lazio. Il vaccino è l'unico strumento disponibile per arginare questa situazione che sta diventando sempre più impegnativa per i bambini, i ragazzi e le famiglie e anche per evitare gli effetti a lungo termine del Covid.
Nel Lazio nella fascia 5-11 anni abbiamo superato le 45.000 somministrazioni pari al 12% e nella fascia 12-19 anni siamo all'80% in seconda dose».