Contagi in continua crescita. Una situazione che desta forti preoccupazioni tanto da spingere il sindaco Anselmo Rotondo a compiere una stretta forte e decisa per la giornata di domani. Il 31 dicembre è il giorno che tutti temono maggiormente per assembramenti e possibili ulteriori contagi. Per questo motivo il primo cittadino ieri mattina ha firmato un'ordinanza con cui ha disposto, di fatto, un lockdown nel pomeriggio di domani. In queste ultime settimane è stata registrata una dei contagi su tutto il territorio comunale.

«Attualmente - spiega il primo cittadino Anselmo Rotondo - i positivi sono oltre 115, ma si tratta di dati parziali e in continuo aggiornamento con le comunicazioni della Asl. A questi bisogna aggiungere i nuclei familiari dei positivi che sono posti in isolamento e parliamo di oltre cinquecento persone. Da qui l'unica decisione possibile era quella della massima prudenza. Anche se ci sono state delle contestazioni ritengo che sia importante, prima di tutto, garantire la salute pubblica e l'incolumità di tutti. Per questo motivo, con grande senso di responsabilità verso l'intera cittadinanza ho adottato un'ordinanza con cui ho disposto specifici divieti per il 31 dicembre».

Ma quali sono questi divieti? Per la giornata di domani è stata disposta la "chiusura degli esercizi pubblici di bar, pub, birrerie, pizzerie alle ore 16, fatta eccezione per quelli che effettuano asporto di alimenti, con il divieto per questi ultimi di somministrazione per asporto di bevande, alcoliche e non alcoliche, con esclusione dell'acqua, compresa la vendita attraverso i distributori automatici aperti a un pubblico indiscriminato, nonché lo svolgimento di qualsiasi attività commerciale di vendita e somministrazione di cibi e bevande di qualsiasi natura su area pubblica in forma itinerante".
Inoltre è stato anche stabilito che "all'interno dei ristoranti, nel rispetto delle norme vigenti sul distanziamento, è fatto divieto di svolgimento di attività danzante o di qualsiasi altra attività similare in contrasto con tali fenomeni".

La preoccupazione di molti, però, è rivolta a dopo l'Epifania quando dovranno riaprirsi le scuole.
E su questo il primo cittadino aggiunge: «Ogni decisione è prematura, valuteremo strada facendo con i dati che arriveranno».