Raggiunto un nuovo record che si sarebbe fatto a meno di battere. Ieri, in Ciociaria si sono contati 484 nuovi positivi. Al massimo, il 1° novembre 2020, erano stati 399. Mai si era superata la soglia dei 400. Ciò implica che sono schizzati verso l'alto tutti gli altri parametri. Dunque, incidenza vola a 358,91 (il top fino ai 370,44 del 12 novembre 2020), tasso di positività al 12,77% (dallo scorso 15 marzo quando era arrivato al 13,69% non era tanto alto), 72 ricoverati (più 9 in 24 ore) di cui 5 in terapia intensiva (più 1) e anche un nuovo decesso, una donna di 59 anni di Paliano.

La giornata
I 484 casi di ieri hanno interessato 67 comuni. Basti pensare che a dicembre hanno avuto un caso 87 centri su 91 (finora sono esenti Acquafondata, Colle San Magno, San Biagio Saracinisco e Terelle). Ieri il top è stato a Frosinone con 64, anche questo un record, poi Alatri 36 (era dai 46 casi del 13 marzo che non erano così alti), quindi Sora 27, Cassino 26, Ferentino 23, Ceccano 22, Isola del Liri 19, Veroli 17, Anagni 16, Monte San Giovanni Campano e Pontecorvo 15, Arpino 13, Boville Ernica e Roccasecca 11, Ceprano e Torrice 9, Castro dei Volsci 8, Fiuggi e Paliano 7, Alvito, Castrocielo, Esperia, Patrica e San Giorgio a Liri 6, Castelliri, Cervaro, Piedimonte San Germano, Piglio, Supino, Villa Santa Lucia 5, Casalvieri 4, Acuto, Amaseno, Atina, Broccostella, Colfelice, Fontana Liri, Morolo, Pescosolido, Sant'Apollinare e Vallecorsa 3, Arnara, Belmonte Castello, Collepardo, Fumone, Fontechiari, Posta Fibreno, Ripi, San Giovanni Incarico 2, Aquino, Arce, Ausonia, Coreno Ausonio, Filettino, Giuliano di Roma, Guarcino, Pico, Pofi, Sant'Ambrogio sul Garigliano, Sant'Elia Fiumerapido, Serrone, Settefrati, Torre Cajetani, Trevi nel Lazio, Trivigliano, Vico nel Lazio e Viticuso 1.

Negli ultimi sette giorni si contano 246 casi a Frosinone rispetto ai 108 del periodo precedente, poi 127 a Cassino (da 139), 122 ad Alatri (70), 77 a Ferentino (33), 75 a Ceccano (84), 68 a Sora (48), 64 ad Anagni (75), 61 a Isola del Liri (40), 56 a Pontecorvo (51), 51 a Veroli (15), 44 a Ceprano (21) e Monte San Giovanni Campano (31), 40 a Paliano (35). A dicembre sono già 4.258 i contagiati a una media giornaliera di 152,07. Solo due mesi, dall'inizio della pandemia, hanno avuto più casi: marzo con 6.043 a 194,93 di media e novembre 2020 con 6.588.

Il decesso
È stato comunicato ieri il decesso di una donna di 59 di Paliano con patologie pregresse. È il secondo decesso della settimana, il decimo degli ultimi undici giorni. La passata settimana ha avuto 7 morti, mentre a dicembre sono 18 le persone che hanno perso la vita a causa del Covid.

Gli indicatori
L'incidenza per 100.000 abitanti raggiunge un nuovo livello d'allerta: 358,91. Non era così alta dal 370,44 del 12 novembre del 2020. Per il terzo degli ultimi quattro giorni ha scollinato la soglia dei 300, ovvero 6 volte sopra la soglia che consente di effettuare un regolare tracciamento die casi. Anche il tasso di positività raggiunge cifre che non si toccavano da tempo con il 12,77%. L'ultima vota che è stato più alto era il 15 marzo con il 13,69%.

I ricoverati
A fronte di un incremento così massiccio dei contagi non si ha un'altrettanta elevata crescita dei ricoveri in terapia intensiva, passati da 4 a 5 nelle ultime 24 ore. Nuovo picco dei ricoverati che ora sono 72, nove in più rispetto al precedente bollettino. In una settimana sono cresciuti di 16 unità. Mentre dall'inizio del mese sono più che raddoppiati, essendo passati da 35 a 72.

I tamponi
Volano pure i tamponi con il nuovo record giornaliero, stabilito ieri, con 3.788. La passata settimana, nonostante i 230 test del 26 dicembre, se ne sono contati 16.117, anche questo per certi versi un primato, secondo solo ai 16.827 del periodo 8-14 marzo.

Mascherine Ffp2
Ormai le mascherine Ffp2 sono sempre più richieste. Lo sono per viaggiare sui mezzi pubblici e anche per entrare negli ospedali. La Asl di Frosinone, infatti, comunica che «per entrare negli ospedali della provincia è obbligatorio l'utilizzo delle mascherine Ffp2 fino al termine dell'emergenza sanitaria». La Asl ha richiamato l'ordinanza regionale che ne prevede l'utilizzo «in alcuni luoghi particolarmente a rischio infezione. Nei nosocomi di Frosinone, Cassino, Sora, Alatri e nelle altre strutture sanitarie è dunque ora necessario indossare dispositivi di protezione più resistenti delle semplici mascherine chirurgiche.

Una decisione, quella dell'azienda sanitaria locale, presa a beneficio della popolazione per combattere il Covid e la variante Omicron: le Ffp2, infatti, proteggono sia chi le indossa, sia gli altri. Hanno un alto potere filtrante perché riescono a fare da barriera e prevengono la trasmissione di microrganismi alle persone che si trovano vicino a chi le indossa, proteggendole dal rischio di essere infettate». La Asl ricorda sempre che le mascherine vanno indossate correttamente: molto spesso infatti si vede gente che le porta calate sul mento.

Il bollettino
Nel Lazio - informa l'assessore Alessio D'Amato - su 89.957 tamponi, si registrano 4.288 nuovi casi (+1.355). Si sono poi 19 decessi (+12), 1.025 ricoverati (+29), 135 terapie intensive (dato invariato) e 1.611 i guariti. Il tasso di positività è al 4,8%. In Italia i casi sono 78.313 casi a un tasso del 7,6%. 220 i morti.

I vaccini
«Nel Lazio - fa sapere D'Amato - superata quota 10 milioni e 750 mila somministrazioni e di queste 1,8 milioni sono dosi di richiamo pari al 39% della popolazione adulta. Superato il 95% di adulti che ha ricevuto la doppia dose e l'90% degli over 12». Sul portale regionale sono attive le prenotazioni per i vaccini pediatrici, che proseguono.