«Alla vigilia di Natale ho subito una aggressione da un noto delinquente che vuole mettere in soggezione me e la mia famiglia. Ho già allertato le forze dell'ordine. Basta, basta, basta con i soprusi e minacce ripetute». Alle 22.05 di venerdì Vincenzo Minotti, titolare del Caffè Minotti, ha pubblicato un post su Facebook per denunciare un'aggressione. Ha pubblicato anche una sua foto mostrando i segni di violenza sull'occhio sinistro. Quanto accaduto è stato subito segnalato alle forze dell'ordine che hanno avviato tutti gli accertamenti. Ieri mattina un altro episodio ha gettato nello sconforto e ha destato ancora più amarezza nella famiglia Minotti: cinque vetrine del noto locale di via Marittima, nella parte bassa del capoluogo, sono state mandate in frantumi. Le telecamere hanno ripreso due soggetti con il volto coperto da un cappello e da mascherine. Indagini in corso della polizia.

La ricostruzione
Non può raccontarci molto Vincenzo Minotti, perché sono in corso indagini da parte delle forze dell'ordine, per ricostruire quanto accaduto la sera della vigilia di Natale, intorno alle 18. Avrebbero assistito alla scena anche alcuni clienti che erano all'esterno. Proprio all'esterno del locale sarebbe avvenuta l'aggressione denunciata. Un individuo che, stando a quanto sostenuto da Minotti, lo avrebbe minacciato e aggredito.
Avrebbe raggiunto il bar e fatto uscire dal locale il figlio del titolare. Minotti ha così raggiunto il familiare per capire cosa stesse accadendo. Dalle parole, l'aggressore, è passato ai fatti.

«Con il pollice ha premuto sull'occhio sinistro. Ho sentito un dolore fortissimo e sono caduto» racconta Vincenzo. Sul posto è arrivato anche il personale medico con un'ambulanza con cui Minotti è stato trasportato al pronto soccorso. Nel frattempo l'individuo è fuggito, prima dell'arrivo dei carabinieri. Ieri mattina, alle 5.18, un altro spiacevole episodio. Due persone, riprese dalle telecamere, hanno rotto le vetrine del Caffè Minotti. «Ho sentito l'allarme, ho visto dalle telecamere ma non ho notato nulla di strano. Era ancora buio e non mi sono reso conto che a terra c'erano i vetri delle vetrine frantumati. Avevo avvertito un rumore, ma poco prima erano passati gli operatori ecologici proprio a ritirare il vetro e, quindi, non ho dato peso più di tanto alla situazione. Al mattino, invece, un dipendente mi ha telefonato per avvisarmi che le vetrine erano state rotte».

Sono in corso indagini da parte dei poliziotti anche per questo danneggiamento. «Non è stato un bel Natale per me e per la mia famiglia. Ci hanno tolto il sonno.
La rabbia è tanta». Sotto il post pubblicato dopo poche ore dall'aggressione, tanti i messaggi di vicinanza e sostegno ricevuti. Vincenzo Minotti è molto conosciuto anche dai tanti dei paesi limitrofi che frequentano il suo locale, uno dei punti di riferimenti per giovani e meno giovani.