Per il terzo giorno consecutivo si contano due morti per Covid in provincia di Frosinone. E per il terzo di fila si contano 200 e più contagiati (720 in 72 ore). In crescita di 5 unità i ricoverati (ora 64 e non 65 come inizialmente comunicato) così come l'incidenza settimanale per 100.000 abitanti, giunta a 277,57, su livelli che non si avevano dal 21 marzo (281,34). Balzo record pure del tasso di positività che arriva al 12,28%.

La giornata
Sono 290 i nuovi positivi, cifra che non si riscontrava dai 324 del 13 marzo. Sono 52 i comuni che hanno almeno un positivo. Il maggior incremento di giornata è a Frosinone, 44 casi. Quindi seguono Cassino 31, Alatri 22, Anagni, Ceccano, Ferentino e Isola del Liri 13. Poi Fiuggi, Monte San Giovanni Campano, Pontecorvo e Roccasecca 8, Sora 7, Aquino, Arpino e Cervaro 6, Boville Ernica, Castrocielo e Ceprano 5, Morolo, Paliano e Ripi 4, Castelliri, Esperia, Piedimonte San Germano, Strangolagalli e Veroli 3, Arce, Pignataro Interamna, San Giovanni Incarico, San Vittore del Lazio, Sant'Elia Fiumerapido, Supino, Torrice, Vallemaio e Villa Santa Lucia con 2, Ausonia, Casalvieri, Castro dei Volsci, Giuliano di Roma, Pastena, Pescosolido, Piglio, Pofi, San Giorgio a Liri, Santopadre, Sgurgola, Trevi nel Lazio, Vallecorsa, Vicalvi, Vico nel Lazio e Viticuso 1.

In questa settimana i casi sono 799 a 199,75 di media. Giovedì scorso erano 535 a 133,75. Per fortuna nel fine settimana ci saranno le giornate di festa che porteranno a una riduzione dei tamponi e dei casi, a frenare così la tendenza del weekend che presenta sempre più casi rispetto al resto del periodo.

Tuttavia, in appena una settimana l'incremento dei casi è del 49,34%, mentre a quattordici giorni (294 a 73,5 di media) la crescita è del 171,76%, infine, a ventuno (296 e 74 di media) l'incremento si attesta al 169,93%. I casi di dicembre hanno superato le tremila unità: ora sono 3.059 a 133 di media. L'ultimo mese chiuso a più di 3.000 positivi è stato marzo con 6.043 a 194,93 di media. Ma non solo, marzo è l'unico mese chiuso a una media superiore all'attuale. Dicembre 2020, infatti, si era chiuso con un complessivo di 3.468 a 11,87 di media.

Sempre a dicembre si contano 298 casi a Cassino, 285 a Frosinone, 217 a Ceccano, 182 ad Alatri, 164 a Sora, 163 ad Anagni, 124 a Pontecorvo, 98 ad Arpino, 84 a Isola del Liri, 80 a Monte San Giovanni Campano, 61 a Castro dei Volsci e Paliano, 57 a Piedimonte San Germano, 47 a Morolo, 45 a Fiuggi e Veroli, 43 a Ceprano e Cervaro, 40 a Supino, 37 a Roccasecca, 34 a Esperia, 31 ad Arce, Boville Ernica e Sant'Andrea del Garigliano tra i centri con almeno trenta casi da inizio mese. A dicembre si è registrato almeno un contagio in 85 su 91 comuni.

I decessi
Negli ultimi tre bollettini ci sono stati sempre due decessi al giorno. È successo anche ieri a seguito delle morti di un uomo di 87 anni di Veroli e di una donna di 84 anni di Frosinone. La formula di rito è sempre la stessa: «entrambi con patologie pregresse». I morti di questa settimana sono 6, non succedeva dalla settimana 17-23 maggio. A dicembre sono decedute 15 persone, ma a dicembre 2020 erano state 98. Non erano così tante dalle 34 di maggio.

I ricoverati
Tutti occupati i 64 posti letto destinati ai malati Covid a Frosinone. Rispetto alla giornata precedente se ne sono aggiunti 5. Il passato giovedì i ricoverati erano 41, per cui l'incremento è del 56%. Segnalati anche 94 guariti con il totale da lunedì che sale a 447.

Gli indicatori
L'incidenza settimanale per 100.000 abitanti (si calcola il venerdì) è ai massimi da marzo. Ieri era a 277,57, in rialzo per il tredicesimo degli ultimi quattordici. Non era così alta dal 281,34 del 21 marzo. Anche il tasso di positività sale in maniera esponenziale fino a toccare il 12,28% contro il 9,59% del precedente bollettino. La media di questa settimana è dell'8,92% contro l'8,45% dell'intera precedente. Non era così alta dal 13,44% del 5 aprile.

La variante Omicron e il Dl
«In Italia - fa sapere l'Istituto superiore di sanità - è in forte crescita la percentuale della variante Omicron, che da una stima... del 20 dicembre potrebbe essere intorno al 28%». Approvato intanto il nuovo decreto con ulteriori restrizioni. Tra le novità: green pass valido sei mesi, il richiamo tra una dose e l'altra scende a quattro mesi, mascherine all'aperto, green pass rafforzato per mangiare in bar e ristoranti, alle feste si entra solo con green pass rafforzato (e tampone per chi non ha la terza dose). Obbligo di Ffp2 in cinema, teatri, locali di musica dal vivo e per eventi sportivi. E discoteche chiuse.