Ciociaria assediata dalla quarta ondata del Covid. Ieri altri 223 casi e 2 decessi. Crescono anche, di tre unità, i ricoverati presso i reparti dedicati dello Spaziani di Frosinone: adesso sono 59. La Asl controlla la situazione, pure con il tracciamento e con la campagna di vaccinazione. In questa fase è inevitabile che i contagi continuino a salire. Ma i parametri da tenere d'occhio sono quelli dei ricoverati, dei guariti e delle persone in terapia intensiva. I pazienti Covid ricoverati, come detto, sono 59. I guariti ieri sono stati137. E in terapia intensiva ci sono 3 persone affette da Coronavirus.

La situazione
Dunque 223 contagi su 2.325 tamponi effettuati. Per un tasso di positività al 9,5%. Almeno un positivo in 46 dei 91 Comuni della Ciociaria. Il 50,54%. Questa la mappa completa: 24 casi a Frosinone, 22 a Cassino, 19 ad Alatri, 16 a Ferentino, 11 a Ceccano, 9 a Pontecorvo, 8 ad Anagni, 8 a Isola del Liri, 7 a Monte San Giovanni Campano, 7 a Sora, 6 a Paliano, 6 a Serrone, 5 ad Arpino. Proseguendo: 4 ad Acuto, 4 ad Atina, 4 a Boville Ernica, 4 a Ceprano,4 a Esperia, 4 a Piglio, 4 a San Giorgio a Liri, 4 a Sant'Andrea del Garigliano, 4 a Veroli. Poi 3 contagi in ognuno di questi Comuni: Arce, Fiuggi, Morolo, Torre Cajetani, Torrice. E 2 in ciascuno dei seguenti paesi: Cervaro, Piedimonte San Germano, Roccasecca, San Giovanni Incarico, Vallemaio. Infine 1 contagio in ognuno di questi Comuni: Amaseno, Aquino, Belmonte Castello, Broccostella, Castelnuovo Parano, Castro dei Volsci, Castrocielo, Fumone, Patrica, Sant'Ambrogio sul Garigliano, Sant'Elia Fiumerapido, Santopadre, Supino, Trevi nel Lazio. Ci sono stati anche 2 due decessi. I negativizzati sono stati 137.

Il trend
Siamo nella novantacinquesima settimana dall'inizio della pandemia in provincia di Frosinone. Dal primo caso del due marzo 2020 sono trascorsi 661 giorni.
Questo l'andamento degli ultimi giorni: 79 casi il venti dicembre, 207 il ventuno, 223 il ventidue. Per un totale  di 509casi e una media quotidiana di 169,66. La novantaquattresima settimana era andata così:48 casi il tredici dicembre, 143il quattordici, 163 il quindici, 181 il sedici, 214 il diciassette, 188 il diciotto, 123 il diciannove. Per un totale di 1.060 contagi e una media giornaliera di 151,42. La novantatreesima settimana: 19 casi il sei dicembre, 123 il sette, 139 l'otto, 13 il nove, 149 il dieci, 154 l'undici, 174 il dodici. Per un totale di 771 e una media giornaliera di 110,14. L'andamento della novantaduesima settimana: 30 casi il ventinove novembre, 94 il trenta, 76 il primo dicembre, 96 il due, 59 il tre, 97 il quattro, 101 il cinque. Per un totale di 553 e una media di 79 al giorno. La settimana precedente, la novantunesima, era andata così: 23 casi il ventidue novembre, 58 il ventitré, 81 il ventiquattro, 56 il venticinque, 76 il ventisei, 99 il ventisette, 103 il ventotto. Per un totale di 496 e una media quotidiana di 70,85. Il profilo della curva sta crescendo rapidamente.
A dicembre 2.769 contagi in ventidue giorni, per una media di 125,86 ogni ventiquattro ore. E i decessi sono stati 11. A dicembre 2020 c'erano stati in tutto 3.468 casi, per una media giornaliera di 111,87. I decessi in tutto il mese furono 98. Dunque, la media giornaliera dei contagi è perfino superiore a quella dello scorso anno.

Mentre sono diminuiti decessi e ricoveri: l'effetto della campagna vaccinale. In ogni caso, guardando agli ultimi mesi, l'aumento dei contagi c'è stato. A settembre 577 nuovi casi. Per una media di 19,23 ogni ventiquattro ore. A ottobre i casi sono stati 641, per una media di 20,67. A novembre i contagi sono stati 1.980, per una media di 66 al giorno.

Gli altri numeri
Continua a crescere l'incidenza di nuovi casi settimanali ogni 100.000 abitanti. Attualmente è pari a 254,71, contro il 242,14 del giorno precedente. In Ciociaria in questo momento ci sono 2.324 attualmente positivi: 2.265 in isolamento domiciliare e 59 ricoverati in ospedale. I guariti sono 35.744, oltre il 90% di quelli che hanno contratto il virus. La copertura vaccinale (i dati sono aggiornati al 18 dicembre scorso) è dell'85,3%.
In totale sono state somministrate 713.610 dosi di vaccino: 312.708 prime dosi, 297.866 seconde, 103.036 terze.

Il bollettino
Ieri in Italia 36.293 nuovi casi di Coronavirus in Italia (martedì erano stati 30.798). Sale a 5.472.469 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 dall'inizio della pandemia. I decessi sono stati 146 (martedì 153), per un totale di 136.077 vittime da febbraio 2020. Mentre il tasso di positività è a 4,7% (il giorno precedente era a 3,6%). Nel Lazio sono stati registrati 2.497 nuovi casi positivi, 212 in più rispetto al giorno precedente. I decessi sono stati 8 (-5). Processati 60.704 tamponi (23.265 molecolari e 37.439 antigenici). Il tasso di positività è al 4,1%. Il valore Rt (l'indice di trasmissibilità del virus) è a 0,99. È quindi sceso sotto quota 1. Mentre l'incidenza di nuovi casi settimanali ogni 100.000 abitanti aumenta fino a 260.
Dalla mezzanotte è scattata l'ordinanza della Regione Lazio che stabilisce l'obbligo delle mascherine all'aperto e la sorveglianza del personale sanitario ogni dieci giorni. Nel Lazio superate le 20.000 vaccinazioni pediatriche somministrate e prosegue il trend di crescita delle prime dosi.

L'assessore regionale alla sanità Alessio D'Amato rileva: «Nel momento in cui Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) lancia l'allarme sulla diffusione della variante Omicron in Europa, non capisco perché ci si attardi nel definire le procedure del richiamo nella fascia 12-17anni, che hanno completato le prime due dosi ormai da oltre 150 giorni. È una fascia che rischia di essere non coperta e maggiormente esposta agli effetti della variante soprattutto in un momento di festività in cui sono maggiori le occasioni di socialità. Oggi questa fascia rischia di rimanere nel limbo. Penso che le Autorità regolatorie, Ema e Aifa debbano al più presto dare indicazione su cosa dobbiamo fare. Riceviamo molte richieste e segnalazioni di famiglie»