Ci sono tratti di strada al buio da mesi come via Casilina Sud, in altre, invece, come a viale Mazzini l'illuminazione è salta recentemente. Ma il risultato è lo stesso: strade al buio e proteste dei residenti.
A sollevare il problema è il consigliere comunale Angelo Pizzutelli. Il capogruppo del Partito democratico afferma: «Torno su una problematica già sollevata in occasione dell'ultimo consiglio comunale riservato alle interrogazioni di inizio mese. Purtroppo, la gestione della pubblica illuminazione da parte del concessionario, la società Engie, sta palesando limiti ed enormi disagi alla collettività. Tanti, troppi i punti luce spenti da giorni nelle ore notturne, senza dimenticare interi quartieri al buio da settimane (ad esempio viale Mazzini, viale Napoli, Cavoni, via Maria). Manca una figura comunale di collegamento tra il gestore e lo stesso Comune di Frosinone e l'auspicio è che alle rassicurazioni avute in consiglio comunale da chi di dovere alle eccezioni sollevate, seguano concretamente i cosiddetti fatti, poiché, ad oggi, continuano a persistere moltissimi disagi nelle ore serali e notturne in svariati punti della nostra città».
Sull'argomento, nei giorni scorsi, era intervenuto anche l'assessore ai lavori pubblici e alle manutenzioni.
Angelo Retrosi ha annunciato di aver scritto alla "Engie" una comunicazione ufficiale. L'assessore ha sottolineato «l'assenza totale di illuminazione in molte zone della città, nello specifico nel tratto di strada via Mola vecchia viale Mazzini zona Alberata e zone periferiche. La presente è da intendersi quale richiesta immediata di ripristino, da intendersi, altresì, quale diffida con riserva di ogni azione a tutela dell'ente».
Aggiungeva, poi, fuori dalla comunicazione ufficiale, che gli uffici «stanno riesaminando il contratto per valutare le eventuali penali da applicare» per i disagi che si stanno creando. Il gestore, dal canto suo, aveva comunicato di aver individuato anomalie nel funzionamento della rete, in qualche caso, ripristinando l'illuminazione, ma non su tutti i punti segnalati dal consigliere Pizzutelli.
E, infatti, Pizzutelli rincara la dose: «È un continuo.
Il mio non è un j'accuse verso il comune ma verso il concessionario. Noto che, finora, il comune è stato troppo blando nel sollecitare il concessionaria, forse per l'assenza di una funzione comunale di raccordo che abbia contatti quotidiani con Engie. L'operazione tanto decantata dalla giunta Ottaviani si sta rivelando boomerang penalizzante per il comune e i cittadini».