La Asl lancia l'allarme per l'incremento dei casi e invita alla vaccinazione e all'uso della mascherina. «Alla luce del costante incremento dei casi di Covid-19, osservato da oltre un mese su tutto il territorio provinciale, favorito dall'abbassamento delle temperature, ed in considerazione dell'approssimarsi delle festività natalizie, periodo nel quale tradizionalmente aumentano le attività di relazione e di socialità (festeggiamenti, scambi di auguri, momenti conviviali, shopping, etc.), la Asl raccomanda a tutta la popolazione l'adozione di comportamenti responsabili», si legge in una nota della direzione generale.

«Ai sindaci e alla popolazione del frusinate - sottolinea Giuseppe Di Luzio, responsabile del Sisp Nord dell'Asl di Frosinone - va l'appello affinché vengano presi i provvedimenti necessari che evitino occasioni di assembramento e di contatto rammentando e raccomandando l'uso delle mascherine chirurgiche ed FFP2 al chiuso e contemporaneamente anche all'aperto ove non sia possibile ricorrere a distanziamento sociale, così come va ricordata l'utilità della frequente igienizzazione delle mani. Si raccomanda, inoltre, il completamento del ciclo vaccinale con l'effettuazione della terza dose, se trascorsi 150 giorni dalla seconda, senza attendere inutilmente il trascorrere di ulteriore tempo».

L'Asl lancia un appello anche a «coloro che non si sono ancora sottoposti a vaccinazione e che mettono a rischio la salute propria e quella dei familiari.
A tal proposito sono eloquenti i numeri della Asl di Frosinone a conferma della validità del vaccino: novembre 2020: positivi 6.550, decessi 89, novembre 2021: positivi 1.978, decessi 4».

Variante Omicron, «il Lazio è l'unica regione, assieme al Veneto, ad aver incrementato il personale adibito all'attività di contact tracing», fa sapere l'assessore Alessio D'Amato.