Proposta di rimpatrio con foglio di via obbligatorio emessa nei confronti di tre uomini della provincia di Siracusa già noti alle forze dell'ordine. Si tratta di un cinquantanovenne, un cinquantacinquenne e un trentacinquenne, controllati dai carabinieri della stazione di Boville Ernica martedì scorso, al bivio di Papetti. Gli stessi, stando alle segnalazioni arrivate nello stesso giorno, si aggiravano nella contrada del Giglio di Veroli nella tarda mattinata, proponendo kit di primo soccorso in cambio di denaro per raccogliere soldi per i bambini bisognosi. Nel pomeriggio, sempre stando alle segnalazioni di alcuni automobilisti che sono stati fermati dai tre, si sono spostati al bivio per Boville Ernica.

 I militari nel corso di un servizio finalizzato proprio alla prevenzione dei reati contro il patrimonio, li hanno intercettati e controllati. Dagli accertamenti è emerso che erano già noti per reati contro il patrimonio e sottoposti a fogli di via obbligatori in varie città italiane.
Giorni fa erano stati stati controllati anche a Fiuggi e a Veroli ed anche in quelle circostanze era stata avanzata la medesima proposta di foglio di via. Se si tratti o meno di una truffa "confezionata" in prossimità delle festività natalizie non è possibile accertarlo, ma sicuramente nessuna associazione, ente del posto, tantomeno la parrocchia ha autorizzato le tre persone che, stando anche alle segnalazioni che hanno fatto il giro dei social, si aggiravano nella zona del Giglio e poi di Boville Ernica.

Diversi gli automobilisti e residenti fermati dai tre.
Proponevano kit di primo soccorso o mascherine in cambio di soldi (10 euro) da destinare ai piccoli.
Al post su Facebook di un cittadino sono seguiti altri che confermavano la presenza dei tre soggetti.
Dalle prime informazioni non risulta alcuna attività simile autorizzata da associazioni, istituzioni e dalla parrocchia che ha precisato: «la parrocchia non c'entra nulla, ha altri canali di carità per le esigenze delle persone e per intervenire nei loro bisogni». La presenza dei tre è stata comunque segnalata ai carabinieri che sono subito intervenuti scoprendo che si trattava dei tre siciliani già stati sottoposti a svariati fogli di via.