Per il secondo giorno consecutivo i nuovi positivi sono più di 120. Martedì erano stati 123, ieri 139. È il terzo degli ultimi quattro giorni in tripla cifra. In precedenza per oltrepassare tre volte quota cento c'erano voluti 227 giorni. È già questo un indice di come la quarta ondata si stia facendo sentire in Ciociaria. Del resto tanti contagi in un solo giorno non si avevano dai 159 dell'8 aprile e un'incidenza così elevata, ieri a 132,91, mancava dal 14 aprile. In ulteriore crescita i ricoverati, saliti a 39, il massimo finora registrato negli ultimi tre mesi.

La giornata
Sono 38 i comuni ciociari interessati da almeno un positivo, cinque ne contano dagli otto in su. E sono 74 i paesi che hanno registrato nuovi casi a dicembre.
Il bollettino di ieri è aperto da Sora con 15 casi, poi Ceccano 13, Pontecorvo 12, Cassino 9, Castro dei Volsci 8, Anagni e Arpino 7, Frosinone e Isola del Liri 6, Alatri e Ferentino 5, Monte San Giovanni Campano e Veroli 4, Piedimonte San Germano e San Giorgio a Liri 3, Amaseno, Arnara, Broccostella, Campoli Appennino, Casalvieri, Piglio, Roccasecca, san Donato Val di Comino e Sant'Andrea del Garigliano 2, Alvito, Castrocielo, Fiuggi, Fontana Liri, Pofi, Posta Fibreno, Sant'Elia Fiumerapido, Santopadre, Serrone, Sgurgola, Torre Cajetani, Torrice, Vicalvi e Villa Santo Stefano 1.
In settimana si viaggia a 281 contagi, a 93,67 di media.
Nella passata, sempre di mercoledì, erano 200 a 66,66 di media. Da allora, casi cresciuti del 40,50%.
Due settimane prima era 162 a 54 di media, per cui l'aumento è del 73,45%.

A tre settimane, 177 casi a 59 di media, più 58,75%.
Va detto, che se la prima settimana di novembre si era chiusa a 48,86 di media, a seguire la curva si è impennata e si è posizionata tra i 70,71 del periodo 15-21 novembre ai 79 della settimana appena trascorsa.
A dicembre sono 710 casi a una media di 88,75.
Si resta sui livelli di aprile, terminato a un totale di 2.612 e a 87,06 di media. Sempre a dicembre si contano 64 positivi a Frosinone (a novembre 183 e a ottobre71), 57a Ceccano(80e 47),52 a Sora (149 e 43), 46 a Cassino (158 e 25), 45 a Arpino (38 e 8), 37 a Alatri (132 e 44), 30 a Ferentino (166 e 31), 28 a Piedimonte San Germano (35e2), 24aPontecorvo(13 e2),20 a Sant'Andrea del Garigliano (1 e 3), 16 ad Anagni (162 e 28) e Campoli Appennino (3 e 5), 15 a Isola del Liri (54 e 26) e Veroli (36 e 36), 14aMorolo (14e0),13 a Castro dei Volsci (4 e 0), 11 a Fiuggi (103 e 10), 10 a Ripi (8 e 11) e Supino (21 e 3).

Gli indicatori
Nuovo record dell'incidenza per 100.000 abitanti a sette giorni con 132,91. È il massimo dell'ultimo periodo, secondo solo ai 147,79 del 14 aprile. Il 17 novembre con 114,05 sembra si fosse toccato il picco con l'incidenza che aveva cominciato a ridiscendere, tanto da finire per tre giorni di fila (25-27 novembre) sotto quota cento. Da lì in poi il trend è cambiato nuovamente: dal 30 novembre è stabilmente sopra quota 110 con punte Covid, altro boom Ieri 139 contagiati e incidenza a 132 I numeri In crescita i ricoverati: 39. I negativizzati sono 116 I valori si confermano sui livelli di aprile. Tasso al 9,13% di 120,34 il 2 dicembre, di 119,71 martedì e, appunto, di 132,91 ieri. Negli ultimi 26 giorni, in 23 occasioni l'incidenza ha raggiunto la tripla cifra. Il 12 novembre, un venerdì (giorno in cui si calcola il dato settimanale) era a 98,32,quindi sette giorni dopo era a 106,92, poi era scesa a 99,37, salvo risalire, il 3 dicembre,a116,77.
Si tratta di cifre superiori più del doppio al limite per consentire di effettuare un tracciamento corretto.
Anche il tasso di positività schizza verso l'alto con il 9,13% contro il 5,92% del bollettino precedente.
Era dal 6 novembre, con il 9,73%, che non si raggiungevano soglie simili. La scorsa settimana il dato si è assestato al 6,26%.

I ricoverati
Sono in ulteriore crescita e quasi alla soglia massima i ricoverati per Covid nei reparti ordinari. Ieri erano 39, il massimo degli ultimi tre mesi, al pari delle giornate 23-25 novembre. I posti disponibili a Frosinone sono 26 a Malattie infettive e 14 a Medicina Covid, esauriti i quali andrà riaperto Cassino. Sul fronte dei guariti, invece, se ne aggiungono 116 con il totale settimanale già a quota 253. L'ultima settimana si è chiusa con 644 negativizzati, mentre a dicembre ne sono 631.

Lo studio
I dati dell'ultima rilevazione settimanale negli ospedali sentinella, diffusi da Fiaso, denotano un incremento dei ricoveri per Covid del 10%. La Federazione italiana delle aziende sanitarie e ospedaliere osserva che «si passa da 810 pazienti del 30 novembre a 892 degenti del 7 dicembre. L'età media di chi finisce in ospedale è più alta, pari a 75 anni, tra i vaccinati e più bassa, pari a 64 anni, tra i non vaccinati». Secondo il Fiaso «la malattia in forme gravi colpisce sempre più i non vaccinati». E ancora «crescono ancora i pazienti no vax in terapia intensiva mentre continuano a diminuire quelli vaccinati. E, tra i ricoverati in gravi condizioni, non ci sono soggetti che hanno completato il ciclo vaccinale da meno di 4 mesi. In una settimana sono aumentati del 15% i pazienti ospedalizzati non vaccinati e sono diminuiti del 22% i ricoverati vaccinati. Dall'analisi della tendenza degli ultimi 15 giorni, dunque, emerge come i no vax in terapia intensiva abbiano avuto un rapido incremento del 32% e, di contro, i vaccinati in terapia intensiva si siano ridotti del 33%». L'età media nelle terapie intensive è di 69 anni e tre pazienti su quattro sono affetti da gravi comorbilità. Nel report si sottolinea che «i soggetti finiti in rianimazione senza aver mai avuto una dose di vaccino sono in media più giovani, 62 anni, enel 42% dei casi sono persone sane che non soffrono di altre patologie».

Variante Omicron
Primi tre casi di variante Omicron scoperti nel Lazio.
Uno è un militare nigeriano, l'altro una donna diretta a Macerata, il terzo un'altra donna proveniente da Parigi e residente nel Lazio. Stanno bene e sono in isolamento. Tutte le Asl sono attivate per monitorare i casi sospetti ed inviare eventualmente i campioni per il sequenziamento del virus.