Gianluca Masi, noto astronomo ceccanese con un curriculum che parla per lui, ha voluto condividere la sua ultima osservazione effettuata attraverso l'uso del telescopio robotico installato proprio in città. Nella sua nota, l'astrofisico scrive: «Circa dieci ore dopo il lancio della missione "Dart", sono riuscito a riprendere la sonda attraverso il telescopio robotico, parte principale del "Virtual Telescope Project", installato a Ceccano. Nelle riprese si notano sia la sonda, sia il secondo stadio del vettore impegnato per il lancio, quest'ultimo in rapida rotazione, come dimostra la sua luminosità rapidamente variabile.

Sono disponibili sul sito www.virtualtelescope.eu sia un'immagine e un'animazione (in essa si osserva la rapida variabilità luminosa del booster)». Non è la prima e certamente neppure l'ultima osservazione che lo scienziato ceccanese ha effettuato con il telescopio controllato da remoto che si trova in città. Un risultato importante, e al tempo stesso una curiosità per tutti gli astrofili ceccanesi, oltre che per quanti non masticano la materia, ma restano comunque affascinati da quanto accade sul proprio territorio. Insieme alle immagini dell'osservazione è presente anche una spiegazione dettagliata di quanto si sta osservando: il "Dart" è parte di una missione sperimentale lanciata dalla Nasa, con la quale si stanno facendo le prime prove per una difesa planetaria, qualora dovessero esserci asteroidi in rotta di collisione con la terra.