La delicatezza delle parole in una "firma" apposta dai giovani universitari. E il pensiero a Serena che rimbomba alla Folcara come in tantissime iniziative sparse per la città di Cassino. Una sorta di emblema silenzioso e mai dimenticato per questa ricorrenza che prova a gridare No alla violenza contro le donne.

Alla Folcara i ragazzi dell'associazione "Primavera Studentesca" hanno lasciato un banchetto all'ingresso principale con un "registro" per raccogliere firme e frasi dedicate alle donne. A corredo fiori rossi per non dimenticare mai. Per tutta la giornata di oggi gli studenti si sono fermati e hanno espresso un loro pensiero dedicato alla speciale giornata, un concetto fulmineo o ragionato, un ricordo, un augurio. Parole profondissime per animi giovanili, considerazioni sulla donna-madre e sui figli-orfani, su quei corpi ammazzati di botte, sulle terribile ingiustizia che si spande nella società, sulle anime volate in cielo per la ferocia di un partner.

Ma tra le pagine sfilavano anche semplici frasi dedicate alla donna. E poi c'erano le esternazioni rivolte a Serena Mollicone, come una stretta al cuore che non passa, una foto mai ingiallita, un dolore che coinvolge anche le generazioni più giovani.

I volti delle donne uccise in provincia hanno "sfilato" anche sulle vetrine di Eghos shop, il negozio di abbigliamento di Cassino ha deciso di dedicare uno "spazio" urbano alla donna mettendo in mostra le facce di chi non c'è più, i volti di donne strappate alla vita crudelmente. Un modo per ricordare, ma anche per non dimenticare! Per tenere in mente quanto può far male la mancanza di prevenzione, di rete, di sostegno. Quanto può far male la mano di chi colpisce a morte, togliendo dalla vita persone come tutti, persone della porta accanto, donne come tante altre. E quei volti impressi sulle vetrine del negozio raccontano storie interrotte per sempre. Che guardano verso la strada che per loro non c'è più!