Nuovo report dell'associazione Medici di famiglia per l'ambiente sulla qualità dell'aria a Frosinone. Diffusi i dati delle centraline del sistema Ancler. L'associazione preferisce considerare il pm 2,5 «perché il pm 2,5 è correlato con maggior precisione all'insorgenza delle malattie e dalla mortalità».

Spiegano i medici: «Più sono alti i valori maggiore il rischio di malattie gravi e di morti premature. Secondo la normativa il valore limite ammesso in Europa è di 25 mcg/m3 quale media annua, di 10 mcg/m3 per l'Oms.
Nel mese di settembre le concentrazioni del Pm 2,5 nella parte bassa della città sono state per il 70% del tempo entro il limite ammesso per norma, per il restante 30% tra 25 e 50 mcg/m3; nella parte alta della città valori nella norma per oltre il 95% del periodo.

Nel mese di ottobre si è rilevato nella parte bassa della città circa il 60% del tempo entro i limiti, il 30% tra 25 e 50 mcg/m3 mentre il 10% oltre 50 mcg/m3; nel centro storico il 90% del periodo nella norma, il 10% superiore ai 25 mcg/m3. Nel corrente mese di novembre fino ad oggi registriamo una media di periodo di Pm 2,5 di circa 40 mcg/m3 nella parte bassa della città e di 20 mcg/m3 in centro storico.

Un significativo incremento in questa ultima settimana, dal 17 al 22 novembre, con valori di media intorno ai 60 mcg/m3 nella parte bassa, ai 30 mcg/m3 in centro storico. Dato peggiore il 21 novembre con media giornaliera di 88 mcg/m3 alla stazione, 89 mcg/m3 alla villa comunale, 80 mcg/m3 a Madonna della Neve e 37 mcg/m3 al centro storico. Rilevati picchi tra 100 e 150 mcg/m3 di Pm 2,5 nella parte bassa e picchi fino a 50 mcg/m3 nella parte alta della città. Il valore più alto alle ore 22 del 21 con 207 mcg/m3 di Pm 2,5alla Villa Comunale.

L'incremento orario si registra dalle prime ore del pomeriggio, con un massimo nelle ore serali ed un decremento all'alba. In linea di massima il periodo meno critico della giornata è dalle prime ore della mattina fino alle 15 circa. Se consideriamo che non è stato individuato un valore di PM 2,5 al disotto del quale si possa escludere insorgenza di malattie, i valori riportati da un punto di vista patogenetico risultano essere drammatici. Come Medici raccomandiamo a tutti di tener conto delle concentrazioni e delle variazioni orarie delle Pm 2,5 nel programmare ed eseguire le attività quotidiane. Praticare attività sportiva, esporre bambini o persone fragili nelle ore con alte concentrazioni è ovviamente sconsigliabile».