Nuova udienza per la rapina al calciatore del Napoli Adam Ounas. Ma il processo salta per gli impegni del calciatore algerino. L'ala destra, sebbene non convocata, a causa di un infortunio, per la sfida di Europa League a Mosca contro lo Spartak, per i suoi impegni con il club partenopeo ha chiesto e ottenuto un rinvio.
Dopo che alcuni dei cinque arrestati hanno definito la propria posizione con il rito abbreviato e con il patteggiamento, sotto accusa è rimato il tifoso frusinate L.R., 39 anni, difeso dall'avvocato Giampiero Vellucci.
Nei suoi confronti dopo che il tribunale del Riesame aveva annullato gli arresti domiciliari, caduta l'accusa di rapina, è rimasta quella di lesioni e violenza privata.
I tifosi canarini erano finiti al centro dell'indagine della Digos dopo la denuncia del calciatore per la rapina del borsello contenente il tablet, avvenuta al termine del match disputato a Frosinone il 28 aprile 2019.
Gli oggetti erano stati recuperati dalla polizia e restituiti al giocatore. L'aggressione era avvenuta sotto l'occhio delle telecamere. Ounas, uscito dall'area rossa dello stadio, nonostante fosse stato dissuaso, è in compagnia di due persone. È riconosciuto da un tifoso del Frosinone, felpa nera e cappuccio che lo affronta.
In quattro da quello che si vede dalle telecamere lo puntano e uno riesce a sfilargli lo zaino.