Sabato scorso a tarda notte, è morto il dottore Giacomo Marsili, 76 anni. Era ricoverato all'ospedale INI di Grottaferrata, del quale era stato direttore sanitario per diversi anni. Lo ha fatto in punta di piedi, con la dignità e la riservatezza che l'hanno accompagnato in tutta la sua vita, in larga parte spesa al servizio degli altri. Delle formalità a lui poco importava, contava l'aspetto umano, lo sguardo delle persone come specchio dell'ani ma a prescindere dal grado e dalla posizione sociale. Centinaia le persone che a lui si sono rivolte nel corso della sua lunga carriera professionale.

La porta del suo studio era sempre aperta, soprattutto ai più bisognosi, agli ultimi, consapevoli di poter contare sempre sul dott. Marsili. È sempre stato così, quando era direttore sanitario, dell'ex Villa Irma oggi Policlinico Casilino, della Clinica Città Bianca, e negli altri ospedali dove ha coordinato la direzione sanitaria. Specialista in medicina del lavoro per conto d'importanti gruppi industriali italiani si è occupato dei loro siti produttivi in diversi Paesi del mondo. Tra le sue specializzazioni anche quelle di medicina delle erbe, omeopatia e agopuntura.

Una esperienza professionale straordinaria che non ha esitato un momento nel metterla a disposizione delle Opere Missionarie in Tanzania. Quando di ritorno gli brillavano gli occhi nel raccontare la vita trascorsa insieme ai tanti bambini che aveva curato. Una cosa è certa, nell'usare la parola generosità con lui non si corre mai il rischio di abusarne. Ecco perché caro Giacomo quando ieri mattina all'alba ho acceso il telefonino e tra le decine di messaggini ricevuti e che ti riguardavano, all'autore di quello che recitava: «È morto il dottore Marsili» ho risposto: «Uomini così straordinari non muoiono mai». Buon viaggio amico mio e fatti sentire. Ti ricordo il patto stretto davanti a quella bottiglia di Glen Grant: «Chi prima arriva telefona all'altro. Anche perché ho molte domande da farti a cominciare dalla qualità dei ristoranti in Paradiso. Salutami Gino».

I funerali oggi alle 15 nella chiesa di San Biagio in Fiuggi. A Barbara, Francesco, Fausto, Lidia, le più sentite condoglianze di Ciociaria Oggi.