I ladri tornano a "bussare". E lo fanno dopo diversi mesi di distanza dagli ultimi colpi, segno che il territorio non è affatto facilmente penetrabile. Ma la posizione è strategica, le vie di fuga molte e qualcuno nonostante la massiccia presenza di carabinieri, polizia e finanza ci prova. A volte torna a casa (se non viene arrestato) con bottini magri. A volte a mani vuote. Ma non nel pomeriggio di venerdì, quando alcuni uomini incappucciati sono riusciti a entrare in una abitazione di San Michele, nella zona dove insistono numerose splendide villette, e hanno puntato alla cassaforte con all'interno pure due pistole. Armi regolarmente detenute. Ora, però, nelle mani dei delinquenti.

Dalle 18 di venerdì in poi le chat create dai residenti delle varie zone del Cassinate per scambiarsi informazioni sono divenute infuocate: dopo il colpo a San Michele il tam-tam social si è subito quintuplicato. I ladri, in effetti, non hanno colpito solo a San Michele: "visitata" la zona di San Vittore (dove pare abbiano rubato pochi monili in una abitazione). Segnalazioni dei residenti anche in zona Sordella, a Sant'Elia e in località Moscuso. Un tam-tam attraverso il quale molti cittadini hanno indicato la presenza di un'auto scura.

Qualcuno ha anche lanciato la proposta di lasciare accese le luci esterne dei giardini, così da aiutare le forze dell'ordine a individuare eventuali fuggiaschi.
La prima cosa da fare resta, sempre e comunque, quella di allertare senza perdere neppure un attimo il 112, il numero di emergenza unico europeo: dalla celerità della segnalazione dipenderà la possibilità delle forze di polizia di mettere le mani sui ladri, siano essi soli o come più spesso accade parte di bande ben organizzate. Dettagli al vaglio e indagini a tutto campo.