"Desidero essere sepolto a Fondi". È quanto espresso nel testamento dal poeta e scrittore Libero de Libero. E proprio per dare atto alla sua volontà, una delle eredi, oltre dieci anni fa, aveva avviato la richiesta per procedere all'estumulazione delle spoglie da Patrica, paese lepino, dove de Libero si è trasferito in gioventù, a Fondi, sua città natale.
Nel 2003 era stata autorizzata l'estumulazione con parere favorevole dal comune di Patrica. Pochi mesi dopo la sospensione per la pendenza di un procedimento per l'apposizione del vincolo monumentale sulla tomba del poeta. Si aprì un contenzioso dinanzi al Tar del Lazio che annullava la nota sostenendo che il Comune non avrebbe potuto impedire la traslazione della salma, anche se appartenente a un poeta.
A distanza di anni la questione è tornata alla ribalta della cronaca. Il figlio dell'erede (deceduta tempo fa) di de Libero che anni fa aveva portato avanti la "volontà" del poeta, intende far realizzare lui stesso il desiderio, espresso nel testamento dallo scrittore, e successivamente dalla madre defunta. Si è rivolto così allo studio legale dell'avvocato Ermanno Martusciello per ottenere il trasferimento delle spoglie da Patrica al cimitero di Fondi, nella cappella di famiglia.
L'altro ieri la nota, con tanto di contrarietà alla richiesta, da parte del sindaco di Patrica Lucio Fiordalisio.
«Libero de Libero è un nostro cittadino onorario e rappresenta per la tradizione storico – culturale di Patrica un riferimento imprescindibile. La sua poesia è ispirata al viscerale amore per il nostro borgo e i paesaggi circostanti».
E l'altro ieri pomeriggio Fiordalisio ha ricevuto una telefonata dal sindaco di Fondi Beniamino Maschietto «un colloquio davvero cordiale e diretto nel quale mi è stata assicurata l'estraneità del Comune di Fondi rispetto alla richiesta dello spostamento della salma.
Nel confrontarci abbiamo chiarito alcuni importanti elementi della vicenda e, soprattutto, il sindaco mi ha sottolineato più volte la sua posizione, cioè quella di rispettare il legame inscindibile tra Patrica e Libero de Libero, motivo per il quale il Comune di Fondi non entrerà assolutamente nel merito della questione.
Lo ringrazio personalmente per le sue preziose parole, non solo istituzionali, ma anche di vicinanza e sensibilità umana».
Dal comune pontino ribadiscono che la richiesta di estumulazione è una iniziativa degli eredi. Eredi ai quali hanno espresso il sostegno, sottolineando di farsi carico delle spese dovute per l'estumulazione, ma soltanto se dovesse essere deciso, dagli organi competenti, che la salma dovrà essere portata nel cimitero di Fondi. Allo stesso tempo non è intenzione procedere contro l'amministrazione di Patrica.
Intanto il sindaco Fiordalisio si è affidato allo studio dell'avvocato Teresa Carlini, mentre l'erede del poeta, come detto, si è rivolto all'avvocato Martusciello.
E dall'avvocato Martusciello un "consiglio" al sindaco Fiordalisio: «Il sindaco di Patrica, se intende davvero onorare la memoria del Poeta, come incautamente ha dichiarato, la onori nei fatti e non a chiacchiere, rispettandone l'ultima volontà che è stata quella di essere sepolto nel suo paese di nascita. Il resto è solo vuota demagogia».