Lotta ai furbetti della differenziata: da una parte il Comune sta andando avanti nei controlli grazie all'installazione di fototrappole molto sensibili, con l'impegno della Polizia locale e dell'assessore al ramo, Barbara Alifuco. Dall'altra sta percorrendo la strada dell'educazione alla corretta informazione in materia di rifiuti, coinvolgendo in prima battuta gli amministratori di condominio.

Difficile, infatti, spesso il ritiro da parte della De Vizia di buste affatto differenziate nel modo opportuno: così il servizio diventa impossibile e i cumuli accanto ai carrellati si trasformano in montagne. Sia all'interno di aree condominiali che all'esterno. Come preannunciato nei giorni scorsi, l'assessore all'Ambiente, Emiliano Venturi, ha convocato proprio su questo punto sia gli amministratori di condominio che la De Vizia, per fare un quadro sul problema della raccolta dei rifiuti.

Il confronto si terrà martedì prossimo alle 16 in sala Restagno. In particolare verranno infatti esaminate le problematiche riguardanti il porta a porta in città, con particolare riferimento «alla gestione condominiale dei conferimenti e ai frequenti casi di mancata osservanza delle normative vigenti, a fronte dei quali l'Ente ha già avviato attività sanzionatorie mirate» spiegano dal Comune.

Per l'occasione, l'assessore Venturi ha chiesto formalmente agli amministratori di condominio di predisporre un report nel quale indicare il numero di condomini gestiti, indirizzi, unità abitative ed eventuali problematiche già riscontrate. «Lo scopo è gettare le basi di un piano di lavoro che consenta, in tempi brevi, di risolvere i problemi registrati in alcune zone della città» fanno sapere ancora dal Palazzo.

Gli incontri poi proseguiranno, sempre con il coinvolgimento della De Vizia, con i gestori di pubblici esercizi e delle attività commerciali: si lavora in sinergia a tutto tondo.

Il ruggito di Leone
Il consigliere d'opposizione da settimane ormai incalza sulle criticità legate ai rifiuti e sui disagi legati alla differenziata. Numerose le immagini raccolte in città, cumuli di rifiuti a ridosso di attività commerciali o di ristorazione. Addirittura in aiuole o in prossimità dei portoni. Alla questione ambientale si aggiunge l'allerta massima per la movida del fine settimana. «Nell'ultimo consiglio comunale, all'interrogazione sul tema sicurezza in città, la risposta dell'amministrazione Salera è stata: "Consigliere Leone, lei descrive una città che non è quella reale". Nel weekend appena trascorso, si è registrato l'ennesimo episodio di "mala movida" ha evidenziato Leone Eppure da mesi gli episodi, anche apparsi sulla stampa, ci descrivono una situazione diversa.

Un'amministrazione seria, competente avrebbe affrontato il tema della sicurezza in consiglio comunale coinvolgendo tutti e aprendo un confronto sereno su sicurezza e vivibilità urbana. Invece con Salera non è possibile. Ogni questione che si solleva sulla città, diventa occasione di scontro politico e di vera e propria caciara. Noi non viviamo su un altro pianeta, ma a questo punto devo pensare che è Salera a non vivere Cassino. Esiste una questione di gestione della movida e degli spazi pubblici che non si affronta così. Bisogna iniziare a pretendere una presenza fissa delle forze dell'ordine nei luoghi della movida durante i weekend.
Una presenza che non limita alcuna libertà, ma anzi la garantirebbe a tutti. Con il funzionamento completo del sistema di videosorveglianza, del quale fino a oggi abbiamo solo sentito parlare. Non si può sempre scaricare le responsabilità dell' organizzazione e gestione della cosiddetta movida ai privati, agli operatori del settore, che da due anni a questa parte tra chiusure, restrizioni e obblighi anti Covid hanno da far quadrare eroicamente i loro bilanci. Salera prenda provvedimenti»