Abbandono selvaggio di rifiuti. Scarti di ogni genere e dimensione inquinano il bosco di San Giovanni Incarico e l'associazione "Cittadinanza Attiva" segnala il problema. Copertoni, vecchi frigoriferi, arredi in disuso, ma anche piccoli scarti invadono il bosco causando danni non indifferenti. Infatti lo smaltimento di alcuni materiali nel terreno è lentissimo. Inoltre, gli ingombranti abbandonati, parzialmente coperti dalle foglie, si arrugginiscono e rilasciano lentamente sostanze altamente nocive. Invece, i vecchi pneumatici creano uno strato impermeabile, che causa la morte di ogni vegetale sottostante.
Ignota l'identità degli incivili, che forse con la complicità del buio e approfittando del fatto che si tratta di aree poco frequentate, le utilizzano come discariche naturali. Le conseguenze sono incalcolabili sia per l'ambiente, sia per la salute della comunità e riguardano non solo il presente, ma anche le generazioni future. Forse un sistema di video-sorveglianza nel bosco potrebbe fungere da deterrente, scoraggiando i malintenzionati. Sicuramente, individuare i responsabili di simili gesti incivili non è semplice, ma neppure impossibile. Infatti, è accaduto in passato di poter risalire all'identità degli autori dell'abbandono selvaggio di rifiuti e sanzionarli.
"Cittadinanza Attiva" segnala il problema e invita chi di dovere a mettere in atto ogni strategia utile a combattere un fenomeno che purtroppo dilaga, causando danni non indifferenti. Ovviamente anche il decoro è compromesso, le aree verdi diventano impraticabili in quanto si formano cumuli di rifiuti, mini-discariche a cielo aperto che deturpano l'ambiente e lo inquinano gravemente. Quindi, urge intervenire con azioni mirate e magari installare subito le telecamere di vigilanza.