Caccia aperta ai furbetti della differenziata, il Comune mostra il pugno duro e procede senza sosta. L'installazione delle fototrappole sistemate circa due mesi fa in alcuni punti sensibili comincia a dare i primi frutti: rilevate centinaia di irregolarità. Ma per trasformarle in sanzioni il processo è molto articolato.
Decine e decine già le multe comminate, ma molte sono ancora in "lavorazione". L'identikit dei trasgressori è ancora in fase di definizione ma pare che si tratti di persone non giovanissime, appartenenti a ogni classe sociale. Spesso insospettabili.

La Polizia locale va avanti in una campagna di controlli senza eguali anche se l'iter non è semplice: dalle immagini delle fototrappole devono essere estrapolati dati utili, poi sottoposti ad adeguati accertamenti.
Quando il "furbetto" è messo in chiaro, viene convocato dagli agenti del dottor Nunziata per la contestazione e il pagamento della sanzione. Di recente proprio l'assessore al ramo, Barbara Alifuoco, aveva affermato: «Va detto che il Comando sta facendo un lavoro attento e delicato, non c'è alcuna volontà persecutoria nei confronti di nessuno, ma soltanto il senso del dovere di combattere con forza chi non ha alcun tipo di educazione ambientale e civile. Tra i tanti fenomeni di degrado e di violazione del decoro urbano, l'abbandono indiscriminato di rifiuti vanifica non solo l'azione amministrativa, ma offende la volontà di tanti che, alla città e al suo decoro, tengono davvero».

Nelle scorse ore ha aggiunto: «L'amarezza sta proprio nel fatto che dovrebbero essere i cittadini ad amare senza limiti la propria città: noi possiamo controllare.
Ma vorrei invitare ognuno a diventare ambasciatore di una cultura del rispetto dell'ambiente, che fa bene a tutti». Nello stesso solco si sta affrontando anche la scorretta differenziazione dei rifiuti, che porta spesso la DeVizia a non poter effettuare il servizio. Un problema che ha spinto l'assessore Venturi a convocare gli amministratori di condominio per fare incontri sul tema: troppa tolleranza non ha portato a nulla di buono. Ora si cambia rotta.