Ascoltata la voce del brigadiere Santino Tuzi in aula.
Parole risuonate nel palazzo di giustizia come se il tempo si fosse fermato, come se quei lunghi tredici anni non fossero mai trascorsi.
Un'udienza carica di emozioni ieri a Cassino per il processo Mollicone, dove ancora una volta a catalizzare l'attenzione delle parti è stata la figura del brigadiere che per primo indicò la presenza di Serena all'interno della caserma.
A parlare per diverse ore è Anna Rita Torriero, la donna che intrattenne con lui una relazione come emerso ieri in aula e che per ultima riuscì a sentirlo: è con lei al telefono quando il fragore del colpo esploso dalla pistola d'ordinanza che Tuzi non portava mai con sé farà precipitare tutto.
L'intercettazione...CONTINUA...
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