I bambini della scuola primaria del plesso di Arnara dell'Istituto Comprensivo Ceccano 1, accompagnati dalle loro docenti, hanno avuto modo di visitare, a Paliano, la struttura della Cooperativa oleicola Palianense. A fare gli onori di casa c'era il presidente Pietro Celletti, che ha raccontato e fatto vedere ai ragazzi come avviene la produzione dell'olio partendo dalle olive fino a giungere all'olio. Passo dopo passo i bambini hanno seguito il presidente nelle varie fasi della trasformazione, osservando con i loro occhi come si arriva a confezionare una bottiglia di olio.
«La Cooperativa Palianense - ha raccontato loro Pietro Celletti – è stata fondata nel lontano 1970 e da allora è al servizio dei produttori di olio locali. Oggi, dopo diverse fasi di modernizzazione dei macchinari, la cooperativa molisce annualmente circa 20.000 q.li di olive per conto di 1.800 soci. Durante gli anni l'attività di molitura si è evoluta sostituendo gli impianti con attrezzature sempre moderne e al passo dei tempi.
È da anni, infatti, che la cooperativa utilizza macchinari che permettono l'estrazione a freddo, garantendo una migliore qualità dell'olio».
«Ancora una volta abbiamo fatto in modo che i più giovani si avvicinino ai prodotti naturali per stimolare corrette abitudini alimentari – spiega il direttore di Coldiretti Frosinone, Carlo Picchi – nell'ambito di un percorso che Coldiretti ha avviato nel 2007 con il progetto Educazione alla Campagna Amica e con lo slogan "Mamma è ora di dare battaglia». «In tempi così difficili – dice il presidente di Coldiretti Frosinone, Vinicio Savone – dobbiamo fare in modo che i più piccoli mangino in maniera sana per prevenire patologie nell'età dello sviluppo e per avvicinarli ai prodotti genuini a chilometri zero, che è sempre possibile trovare in tutti i nostri mercati»: formaggi freschi e stagionati, uova, frutta e verdura e tanti altri prodotti tipici locali sempre presenti sui banchi di Campagna Amica.
«Nei nostri mercati – aggiunge il vice direttore di Coldiretti Frosinone, Enzo Sperduti – è importante il contatto diretto tra il produttore ed il consumatore.
Raccontare dove viene coltivato un prodotto, come vengono allevati gli animali rispettando il loro benessere, la loro nutrizione e come poi vengono lavorati i prodotti, consente che si instauri quel clima di fiducia fondamentale per garantire un cibo davvero sicuro e controllato»