Un ponte tra Ceccano e Pomezia nel segno dei Templari. L'amministrazione Caligiore, attraverso l'assessorato alla cultura, continua ad arricchire l'offerta culturale cittadina attraverso l'organizzazione di un convegno di studi in programma sabato prossimo che unirà due città unite nel segno dell'ordine templare.
Per l'occasione si uniranno diverse realtà: il Comune di Ceccano, la Proloco Città di Pomezia, l'Ente Proloco Lazio, il sito "Un viaggio nell'arte e nel mistero". Il tutto con il patrocinio della Regione Lazio. Tutti insieme presentano "Il cammino dei templari nel Lazio".

L'assessore alla cultura Stefano Gizzi spiega: «Nella prestigiosa cornice del Castello dei Conti di Ceccano, avremo un grande evento di approfondimento della presenza templare a Ceccano e nelle cittadine limitrofe.
Ringrazio i due proponenti di questo interessante appuntamento, i ricercatori Claudio Mazza di Pomezia e Mario Tiberia di Ceccano. Per la prima volta Ceccano diviene centro di approfondimento per tanti comuni del Lazio di un progetto concreto, concepito a Pomezia e che ora ha il suo battesimo nella nostra città. Tantissimi gli argomenti in evidenza, dalla storia incredibile dei Conti di Ceccano, alle simbologie templari disseminate nei territori del Basso Lazio. Sarà un pomeriggio davvero di alto livello culturale. Avremo poi la relazione del giovane ricercatore ceccanese Alessio Patriarca, che illustrerà il progetto del "Cammino delle abbazie e chiese cistercensi", che parte da Casamari e raggiunge Fossanova e Valvisciolo, passando per Ferentino, Ceccano e Amaseno».

Il consigliere Pasquale Bronzi, delegato al turismo, aggiunge: «Con grande sforzo stiamo organizzando questo bel convegno che ha profili di approfondimento storico, ma serve anche a far conoscere le bellezze storico-artistiche di Ceccano e la grande eredità che il Medioevo ha lasciato. Dopo le numerose iniziative della scorsa estate, il convegno di sabato assume il carattere di un evento speciale e di sicuro spessore. La collaborazione con studiosi di altre cittadine, che guardano a Ceccano come comune capofila, è qualcosa di molto positivo. Un ringraziamento ai ricercatori di Ceccano Mario Tiberia e Alessio Patriarca, che collaborano con noi in modo del tutto gratuito».