Violenze continuate per anni sulle figlie minorenni: un'accusa terribile quella mossa a un padre, originario del Cassinate, pastore di una chiesa evangelica, vissuto per anni fuori dal suo territorio prima della partenza per il Regno Unito. Dopo l'arresto eseguito a maggio dalla polizia del Commissariato di Cassino, l'uomo era stato sottoposto a interrogatorio scegliendo la strada del silenzio.
Fissata l'udienza preliminare, si andrà in aula domani e la difesa rappresentata dall'avvocato Antonio D'Alessandro ha preannunciato la richiesta di un giudizio abbreviato. Il castello accusatorio da demolire è davvero molto complesso: le indagini partono dalle parole di una delle figlie, divenuta intanto maggiorenne.
Denuncia da cui scaturiscono le attività investigative.
La battaglia legale si preannuncia molto forte.