Il paese ha urgente bisogno di ampliare il cimitero.
La situazione degli spazi interni all'attuale cimitero di via Piana è al collasso e le richieste dei cittadini sono in continuo aumento senza che l'amministrazione riesca a dare, almeno nell'immediato, risposte esaurienti. Per questo il sindaco del paese, Mario Piselli, si sta muovendo su due fronti: intanto ha deciso di acquistare e installare venti loculi prefabbricati per le necessità più immediate, quindi ha dato il via libera al progetto a suo tempo redatto per l'ampliamento dell'attuale cimitero.
I loculi prefabbricati ci penserà una ditta del Pescarese a fornirli: saranno venti loculi compresi di trasporto, noleggio della gru e la posa in opera su apposita piattaforma di cemento da predisporre all'interno delle mura del cimitero. I venti loculi sono prefabbricati in cemento armato vibrato per tumulazione frontale e avranno un utilizzo provvisorio, in attesa cioè della fine del lavori del primo lotto dell'ampliamento del cimitero. Per realizzare il primo lotto, però, bisogna prima scegliere quale alternativa seguire: se ci si affida al mutuo per finanziare i lavori, la somma disponibile ammonta a 102.500 euro, mentre se gli stessi lavori verranno finanziati con la vendita di loculi e cappelle (96 loculi frontali, 28 loculi laterali e quattro cappelle da dieci posti ciascuna), la somma sarà di quasi 140.000 euro.
Due anni fa, quando si decise di progettare l'ampliamento, l'urgenza della scelta era dettata anche da un'esigenza sanitaria (all'epoca si parlava di "una grave situazione igienico-sanitaria") e da allora, l'amministrazione comunale di Gallinaro è alle prese con le richieste di loculi e sepolture dei suoi cittadini e la possibilità di esaudirle, visto che quella di trovare l'ultima loro dimora è una priorità ineludibile. L'attuale cimitero si trova chiuso tra la provinciale 104, la comunale Macello e una strada vicinale, per cui è d'obbligo cercare spazio lungo il quarto lato chiuso da un muro oltre il quale, però, c'è un pendio. Ora arrivano i loculi prefabbricati e, tra qualche mese, quelli definitivi così da rispondere alle esigenze di chi passerà a miglior vita.