Assalto il 3 settembre del 2017 al club dei Fedelissimi del Frosinone, in via Mària. Devastati la vetrina, i tavoli esterni. Dopo due giorni le forze dell'ordine, la Digos e i Carabinieri di Alatri, anche con l'ausilio delle telecamere di videosorveglianza, identificarono gli autori, sei tifosi del Sora, che vennero poi rinviati a giudizio per danneggiamento aggravato. Venerdì scorso c'è stata l'udienza e a seguito dell'adozione di parte civile del legale del club Fedelissimi, l'avvocato Nicola Ottaviani, cinque su sei dei sorani, hanno presentato la richiesta di messa alla prova, quindi la pratica di effettuare opere pubbliche utili.

Nell'udienza di venerdì la parte civile ha però rappresentato che fino ad oggi non c'è stato alcun risarcimento da parte dei tifosi sorani al club. Il giudice ha così subordinato l'accettazione della messa alla prova solo al risarcimento integrale di tutti i danni subiti. Si valuterà così poi il programma di messa alla prova e solo in caso di risarcimento integrale a quel punto il procedimento potrebbe concludersi, altrimenti ci sarà il dibattimento rischiando le condanne.

I fatti
L'episodio contestato avvenne a settembre di quattro anni fa. Stando alle accuse, i tifosi in concorso con persone non identificate, alcuni dei quali con i volti travisati e armati di bastoni, agendo in numero superiore alle dieci unità, avevano preso parte all'assalto alla pizzeria attigua al club dei Fedelissimi.
Erano di ritorno da Alatri, dove si era svolta la partita del Sora. Tutto è accaduto in meno di due minuti alle 13.40 del 3 settembre del 2017. Il "commando", una ventina di persone a bordo di dieci auto, imbocca la superstrada all'altezza del centro commerciale "Le Pigne"; poi gli ultrà escono a Castelmassimo, parcheggiano le vetture lontano dal bar per evitare l'occhio delle telecamere, indossano i passamontagna e compiono il raid: 115 secondi di terrore, bottiglie rotte, tavoli e ombrelloni sfasciati a cinghiate, fioriere e panchine spaccate, minacce ai tifosi del Frosinone.

Ma la comparazione tra i filmati girati allo stadio di Alatri e quelli del bar ha consentito di smascherare alcuni di loro. Dopodiché le accuse si sono concentrate in modo specifico sui sei ultra sorani che sono finiti sotto processo per quanto accaduto a settembre di quattro anni fa. L'udienza è stata ora aggiornata al prossimo 10 febbraio. Venerdì la richiesta di messa alla prova da parte di cinque dei sei tifosi finiti nei guai.