Avevano vissuto un pomeriggio ricco di emozioni e di gloria. Avevano visto i loro giocatori vincere una partita sicuramente non semplice fuori casa. Una vittoria straordinaria che con un punteggio di 4 a 1 ha fatto portare a casa tre punti importanti al Frosinone.
Erano ancora euforici quando un forte rumore ha fatto battere forte il loro cuore, questa volta non per la palla in gol, ma per un sasso contro il pullman su cui viaggiavano sulla strada del ritorno dallo stadio "Ciro Vigorito" di Benevento. Sassi dal cavalcavia lanciati sabato sera contro l'autobus dei tifosi giallazzurri, una tragedia sfiorata e tanta paura.

I fatti
Avevano atteso un'ora per uscire dallo stadio. Proprio per evitare spiacevoli incontri con la tifoseria del Benevento, con cui c'è una rivalità che dura da almeno trent'anni. E diversi sono stati nel tempo gli episodi.
L'altra sera, l'ultimo in ordine di tempo. Intorno alle 21.30, quando tutto sembrava essere tranquillo, durante la strada di ritorno sono stati lanciati sassi contro pullman dei tifosi giallazzurri. Il vetro del primo bus è stato danneggiato. Per fortuna non si sono registrati feriti ma grande è stato lo spavento. Subito la chiamata alle forze dell'ordine, diverse auto scortavano i tifosi, e agli altri supporter che viaggiavano sugli altri due pullman.

«Abbiamo aspettato un'ora all'interno dello stadio ci racconta un tifoso Poi siamo saliti sui pullman. Eravamo super felici. È stata una bella partita, una grande vittoria. Dopo aver percorso 4-5 chilometri abbiamo sentito una botta fortissima. Un sasso era stato lanciato dal cavalcavia. Se il colpo fosse stato trenta centimetri più centrale sarebbe avvenuta una tragedia. Abbiamo subito avvisato gli altri tifosi che erano sui pullman che seguivano il nostro. Anche loro sono stati colpiti da alcuni sassi lanciati sempre dal cavalcavia».

Lo sfogo del sindaco
«Quanto è avvenuto ieri, al ritorno dallo stadio del Benevento, dimostra che il calcio, in alcuni casi, è ancora motivo di esaltazione per la frustrazione di pochi scellerati ha dichiarato il Sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, dopo aver assistito alla vittoria dei Canarini al Vigorito Sassaiola al pullman dei tifosi, inqualificabile.
Pensavamo che il lancio dei sassi dai cavalcavia fosse ormai un ricordo del passato, consegnato a qualche sentenza che aveva condannato per omicidio preterintenzionale alcuni folli, che non avevano nulla a che fare con il tifo autentico e con lo sport. Evidentemente non è così. Peraltro, come tutti abbiamo visto, dentro lo stadio i nostri tifosi si erano comportati con grande correttezza, dimostrando una enorme maturità. Se il lockdown non ha fatto rinsavire certi figuri, oltre al daspo o alla sanzione penale, è necessario emarginarli preventivamente, lasciandoli nella solitudine delle loro meditazioni, sperando che riflettano e rinsaviscano».