I servizi sociali dell'Amministrazione Caligiore rimangono attivi per cogliere le opportunità che puntano ad aiutare le persone con fragilità. La Regione Lazio, infatti, ha attivato una forma sostegno per i nuclei familiari monogenitoriali, rivolto alle donne con figli a carico che, a causa della pandemia, vivono una condizione di bisogno. Le statistiche dell'Istat, purtroppo, ci parlano di un 2020 in cui è tornata a crescere la povertà, con oltre 5,6 milioni di persone in Italia. Dopo il miglioramento del 2019, nell'anno del Covid-19 la povertà assoluta è aumentata raggiungendo il livello più elevato dal 2005.

«I Servizi sociali del Comune spiega l'assessore Federica Aceto attiveranno i colloqui con le beneficiarie della misura di sostegno, avranno cura di valutarne i bisogni e forniranno ogni informazione utile sulle possibilità presenti nel territorio, compresa l'opportunità dell'utilizzo del contributo, di cui si parla nel Bando, per l'acquisto di servizi come assistenza domiciliare o medicinali per esempio. Per ciascuna domanda selezionata "Lazio Crea" erogherà un contributo a fondo perduto». Il Bando è consultabile al link: https://www.laziocrea.it/gare/avviso-pubblico-per-il-sostegno-ai-nuclei-monogenitoriali-composti-da-donne-con-figlio-a-carico/.

La domanda di rimborso può essere presentata esclusivamente in modalità on-line entro le 18 del 27 novembre. Una nota importante è che l'istanza dovrà essere presentata dagli uffici dei Servizi sociali, altrimenti non verrà accettata. L'assessore si raccomanda con chiunque stia procedendo autonomamente, di rivolgersi ai citati uffici per la corretta compilazione. «Recepiremo tutto ciò che possiamo recepire conclude Federica Aceto mettendoci a disposizione della cittadinanza. Non voglio creare polemiche di nessun tipo, ma è necessario fare un'osservazione: credo che interventi del genere debbano essere pensati senza distinzioni di sesso. Sono infatti molti i papà soli che accudiscono i propri figli e che hanno gli stessi bisogni delle mamme sole.
Sarebbe opportuno che si pensasse, nella realizzazione di questi bandi, davvero a tutti i cittadini bisognosi, affinché abbiano le stesse opportunità».