Operazione Pineta bianca, in nove pensano al rito abbreviato. Ieri davanti al gup del tribunale di Roma Paolo Andrea Taviano si è aperta l'udienza preliminare per l'operazione antidroga condotta dai carabinieri subito dopo il lockdown, a giugno del 2020. L'operazione prende il nome dal blitz che ha portato a trovare la droga in una pineta di Ferentino. A giugno furono eseguiti dodici arresti, tra albanesi e italiani, residenti a Frosinone e Ferentino. Il 17 dicembre, data della prossima udienza, saranno ufficializzati i riti.

In pratica, quanti devono rispondere del reato associativo, motivo per cui è scattata la competenza della Dda di Roma, hanno preannunciato la volontà di fare l'abbreviato. Si tratta degli albanesi residenti nel capoluogo Besnik Dini, 39 anni, Francesko Gjergji, 25, Altin Prendi, 32, Rafaelo Gjoka, 27 anni, Dik Tafa, 23 anni, Arber Tafa, 30, e Hani J'Maa, e dei frusinati Vincenzo D'Itri, 48, e Mirko Spaziani, 35. Nel collegio difensivo gli avvocati Marco Maietta, Luigi Tozzi, Giampiero Vellucci, Armando Pagliei e Giosuè Bruno Naso.