Non cessa l'allarme furti nel Sorano. Negli ultimi giorni si sono moltiplicate le segnalazioni di cittadini che, dopo i colpi messi a segno di recente, osservano con maggiore attenzione presenze e auto sospette.

Decine anche i gruppi di WhatsApp nati per mettere insieme residenti di condomini, zone residenziali e addirittura quartieri e segnalare qualunque movimento strano. La tensione è alle stelle. L'ultimo episodio segnalato risale alla serata di ieri ed il caso ha fatto il giro del web in pochi minuti. 

Il colpo sventato
Erano passate le 19 di ieri sera quando una donna, che stava rientrando nella sua casa dopo il lavoro, si è ritrovata faccia a faccia con i ladri che - secondo quanto riportato dalla signora - stavano cercando di introdursi furtivamente nel suo appartamento, in zona Selva, nei pressi dell'ufficio postale.

E' stato un attimo. La donna ha capito subito cosa stesse accadendo. Con lei c'erano i suoi figli, ha avuto paura, forse, in quell'istante, più per i piccoli che per se stessa. Istintivamente ha cominciato a gridare per mettere in fuga i malviventi, poi li ha inseguiti correndo dietro di loro - come ha raccontato- fino al benzinaio vicino. Da lì i ladri avrebbero fatto perdere le loro tracce salendo su un'auto di colore scuro che li attendeva in strada. 

"Non potevo fare altrimenti, me li sono trovati faccia a faccia pensando che cercassero qualcuno...loro sentendo la porta sono usciti dal mio cortile. Gli ho urlato di tutto contro, seguendoli fino al benzinaio. Tutto questo coraggio l'ho avuto perché ero con i miei figli..." Così la donna ha raccontato l'episodio accaduto, affidando il suo sfogo ai social. 

Sul posto sono arrivati i carabinieri per gli accertamenti e per raccogliere le testimonianze. Le indagini sono in corso e nella zona i sospetti si concentrano su una berlina di colore nero. La stessa auto che sarebbe stata segnalata, poco dopo, ad Arpino. Si aggirava con fare sospetto e tre persone a bordo.

Le forze dell'ordine fanno quello che possono per presidiare il territorio ma la carenza di personale è un problema ormai noto. E così i cittadini cercano di organizzarsi come possono tra segnalazioni, passaparola e guardia alta.