Da tratta di periferia a linea super tecnologica, praticamente il meglio che c'è nel campo del controllo dei treni in transito. I tanti pendolari e studenti che la utilizzano da sempre per spostarsi fra la Ciociaria e l'Abruzzo hanno di che rallegrarsi: presto avranno a disposizione un gioiello di tecnologia. Altro che dismissione della vecchia ferrovia, come più volte adombrato: Rete Ferroviaria Italiana (del Gruppo FS Italiane) investe un bel gruzzolo sulla Roccasecca-Sora-Avezzano per rilanciarla.
Un bel segnale per le comunità della Valle del Liri e della Valle Roveto e per l'economia. La società del Gruppo FS Italiane ha aggiudicato, per un importo di circa 500 milioni di euro (con un ribasso del 4,5%), la gara d'appalto per la progettazione e la realizzazione del sistema Ertms (che sta per European rail transport management system), il più evoluto sistema per la supervisione della marcia dei treni, per 80 chilometri della linea.
"La gara rappresenta il primo tassello dei progetti tecnologici finanziati dal Pnrr - fa sapere Rete Ferroviaria Italiana - e interesserà anche altre linee (circa 700 chilometri): in particolare, oltre alla Roccasecca Avezzano, saranno attrezzati con la nuova tecnologia circa 480 chilometri di binari in Sicilia e 150 chilometri delle Ex Ferrovia Centrale Umbra". I lavori verranno eseguiti da un raggruppamento di imprese che ha come capofila Hitachi Rail e mandanti Alstom Ferroviaria e Ceit, costituite in associazione temporanea. Il nuovo sistema di controllo del traffico ferroviario migliora le prestazioni della linea permettendo il passaggio di un più alto numero di convogli, garantendo anche una maggiore puntualità.
"Inoltre - spiega Rfi - attraverso le informazioni scambiate fra il sottosistema di terra e di bordo è possibile seguire, istante per istante, la marcia del treno fornendo al macchinista tutte le indicazioni necessarie alla guida, con l'attivazione della frenatura d'emergenza nel caso in cui non siano rispettati tutti i parametri o la velocità del treno superi quella consentita. Una tecnologia applicata finora all'alta velocità ma nata per essere adattabile a tutte le tipologie di linee, che verrà così estesa sia alle linee regionali. Questo porterà inoltre un effetto positivo sia sul piano paesaggistico, con l'eliminazione dei sistemi di segnalamento che costeggiano i binari, sia su quello ambientale per il risparmio energetico che il sistema permette".