Un compito difficilissimo, quello affidato al presidente dell'Ordine degli avvocati Gianluca Giannichedda: portare l'ultimo saluto a Gianpaolo Norcia, giovane legale del Foro di Cassino morto domenica sui monti di Galluccio a causa di un malore fatale. Il trentasettenne lo scorso 31 ottobre è stato colto da un improvviso malore sulle montagne, a ridosso della provinciale per Suio, mentre era impegnato in una battuta di caccia.
Secondo i racconti dei suoi amici, poi raccolti dai carabinieri di Mignano Montelungo, il giovane avrebbe raggiunto il torrente "Fosso di Cucuruzzo", dove si sarebbe accasciato al suolo ormai privo di vita.
Inutili i tentati di fargli salva la vita. Immediato l'arrivo sul posto di 118, carabinieri di Mignano e vigili del fuoco: difficili le operazioni di recupero della salma.
Poi l'attesa per la fissazione dell'autopsia, disposta dal pm Bulgarini Nomi, utile a capire la natura del malore.
E ieri pomeriggio l'ultimo saluto nella chiesa di Mortola.
Toga indossata con un peso diverso, difficile da descrivere: il presidente Giannichedda ha portato a Gianpaolo l'abbraccio di migliaia di avvocati, quelli dell'intero Foro di Cassino e quelli del circondario che, appresa la terribile notizia, hanno inviato una valanga di messaggi di cordoglio. Ha ricordato quanto Gianpaolo fosse stimato come avvocato ma anche come persona: «Oltremodo degno della toga che indossiamo ogni giorno, incarnando la nostra funzione con grandissimo sacrificio, senso Gianpaolo Norcia del lavoro, senso del dovere. E sempre con il sorriso sulla bocca. Un vero onore per tutti noi ha dichiarato insieme alla delegazione di Cassino che tu sia stato un nostro iscritto».
Difficile non ricordare la sua cifra umana, quelle qualità che lo hanno reso speciale: disponibile, educato, sempre pronto ad aiutare gli altri. Ieri, per le esequie del giovane avvocato consigliere di minoranza del Comune di Rocca d'Evandro il sindaco Emilia Delli Colli ha proclamato il lutto cittadino: bandiere a mezz'asta, saracinesche abbassate, sospese tutte le iniziative. Vi hanno preso parte, oltre agli amici e ai colleghi, l'amministrazione comunale. Una comunità intera stretta alla famiglia per la terribile perdita.