La mobilitazione è stata totale. Per ore, lunedì scorso, forze dell'ordine, vigili del fuoco, volontari e cittadini si sono prodigati per rintracciare un uomo di Acuto che si è perso nel bosco della zona. Era uscito nel pomeriggio per andare a raccogliere i funghi, come accade spesso in questo periodo. Ad un certo punto, però, si è reso conto di aver perso l'orientamento e di non essere più in grado di ritrovare la strada di ritorno.

Preso dal panico, non gli è restato da fare altro che prendere il telefono cellulare e chiedere aiuto.
L'allarme è scattato subito, con le ricerche tutt'altro che facili data la vastità dell'area boschiva e con l'uomo che non riusciva a indicare dove si trovava esattamente.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Frosinone, i carabinieri, il soccorso alpino, i volontari della protezione civile di Acuto e Fiuggi e molti conoscenti del disperso il cui contributo è stato determinante per il ritrovamento.

Al fine di coordinare le ricerche, i vigili del fuoco hanno allestito un posto di comando avanzato. Il territorio è stato battuto palmo a palmo, con le difficoltà accresciute dal buio. Solo poco dopo le ventitrè, l'uomo è stato individuato in un'area compresa tra Acuto e Fiuggi e messo in salvo. Ad attenderlo, anche personale sanitario per gli accertamenti del caso.

Il sindaco di Acuto, Augusto Agostini, questa mattina ha voluto esprimere la sua gioia per il lieto fine e ringraziare quanti si sono adoperati, commentando sui social: «Tutto bene quel che finisce bene e Pino sta bene. Grazie a tutti quelli che si sono prodigati da subito nelle ricerche: le forze dell'ordine, i vigili del fuoco, l'unità speleologica, la protezione civile di Acuto e Fiuggi, i tanti cittadini che sono intervenuti fattivamente».