«La sentenza di annullamento con rinvio, da parte della Corte di cassazione, non impone al giudice del rinvio di ridurre la pena, ma solo di verificarne la congruità alla luce dei nuovi limiti edittali». Così la quarta sezione della Cassazione (presidente Francesco Maria Ciampi) ha deciso, respingendo i ricorsi di tredici imputati coinvolti nell'operazione antidroga, denominata Intoccabili, e relativa alla cosiddetta "piccola Scampia" negli anni da luglio 2012 a luglio 2016, condotta dai carabinieri del Norm e dai poliziotti della squadra mobile, coordinati dal pm Adolfo Coletta.

Sono così definitive le pene stabilite dalla Corte d'appello, nel gennaio del 2020, per i frusinati Diego Cupido, 50 anni, Luigi Iaboni, 57, Gionni Spada, 44, Massimiliano e Alex Frattali, 51 e 32, Massimo Stirpe, 37, Angela Pavia, 51, Emanuele Mingarelli, 36, Rafal Aleksandrowicz, 41, Mario Iaboni, 33, e Massimo Reffe, 37, e per Palma Spinelli, 38, di Santa Maria Capua Vetere e Roberto Pironi, 52, di Boville Ernica.

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