L'esame esterno era previsto per ieri. Ma gli adempimenti medico-legali sul corpo di Gianpaolo Norcia, il giovane e stimato legale colto da malore domenica durante una battuta di caccia sui monti di Galluccio, sono stati spostati a oggi. Prevista, secondo quanto trapelato nel pomeriggio di ieri, l'autopsia in grado di chiarire la natura del malore fatale che ha strappato Gianpaolo all'affetto dei suoi cari. Per questo i funerali slittano: sarà necessario attendere il rilascio della salma da parte del pm incaricato, il dottor Roberto Bulgarini Nomi.
Gianpaolo, 38 anni, originario di Rocca d'Evandro, stimato avvocato del Foro di Cassino e impegnato in politica consigliere di minoranza nel suo Comune è stato colto da un improvviso malore sulle montagne, a ridosso della provinciale per Suio. Secondo i racconti dei suoi amici, poi raccolti dai carabinieri, il trentottenne avrebbe raggiunto il torrente "Fosso di Cucuruzzo", dove si sarebbe accasciato al suolo ormai privo di vita.
Inutili i tentati di fargli salva la vita. Immediato l'arrivo sul posto di 118, carabinieri di Mignano e vigili del fuoco: difficili le operazioni di recupero della salma.
Numerosissimi i messaggi di cordoglio, a partire da quello dell'Ordine degli avvocati di Cassino che con immenso dolore si è stretto alla famiglia per l'improvvisa perdita di Gianpaolo, «caro al Foro tutto per il suo garbo, il sorriso sempre accogliente e gentile, la professionalità competente ed esercitata nel rispetto dei valori della correttezza e della lealtà».
Cordoglio anche dall'amministrazione comunale di Rocca d'Evandro: il sindaco e l'amministra zione tutta, il consiglio comunale e i dipendenti e la cittadinanza hanno espresso un profondo cordoglio e «si uniscono al dolore che ha colpito la famiglia Norcia perla grave e inaspettata perdita del caro Gianpaolo, consigliere comunale e illustre rappresentante del nostro paese.
Con immenso dolore e incredulità, le più sentite condoglianze ai familiari e ai parenti tutti» ha fatto sapere il sindaco Emilia Delli Colli.