La paura fa 106. Tanti sono i nuovi contagi in Ciociaria in 72 ore. Tanti e così ravvicinati non si avevano da fine agosto. La situazione comincia a preoccupare a causa di una curva che, dopo aver dato l'impressione, nella prima parte di settimana, di ridiscendere nuovamente, ora è risalita molto in fretta. Ieri, i contagiati sono stati 37 con 33 guariti, nessun deceduto e sempre 10 ricoverati. Sul fronte degli indicatori l'incidenza continua a crescere, ora è a 37,32 come all'inizio di settembre e il tasso di positività è attestato da due giorni oltre il 4%, dato elevato se confrontato con le medie regionale e nazionale. Resta forte l'impatto sui nuovi casi di chi non si è vaccinato. La resistenza al siero è ancora forte nella fascia 40-59: a ottobre l'incidenza tra i positivi di questa fascia sfiora il 35%.

La giornata
Alatri, Frosinone, Fumone e Patrica con 3 casi guidano la lista dei nuovi contagi. A seguire Cassino, Ferentino, Fiuggi, Roccasecca e Sora con 2, quindi Amaseno, Anagni, Aquino, Ceccano, Cervaro, Colfelice, Guarcino, Isola del Liri, Paliano, Piedimonte San Germano, Piglio, Sgurgola, Vallecorsa, Veroli e Vico nel Lazio con 1.
Ieri sono finiti la settimana e il mese. La prima si è chiusa a 178 casi a una media giornaliera di 25,43. Rispetto alla precedente settimana l'incremento è del 15,58%. A quindici giorni l'incremento, invece, è più marcato: più 56,14%. Per la seconda settimana consecutiva i contagi crescono, da 114 del periodo 11-17 ottobre, a 154 e a 178 dei due successivi. Anzi, il dato settimanale non era così alto dai 29,71 di media giornaliera registrato tra il 23 e il 29 agosto. Passando al valore giornaliero, il dato domenicale non era così alto dai 58 contagi del 15 agosto.

Negli ultimi tre giorni i casi sono stati 106 a 35,33 di media. Una media maggiore in un lasso temporale ristretto non si aveva dai 125 positivi del periodo 25-27 agosto. Ottobre è finito in crescendo, superando così settembre: 641 casi a 577 a una media di 20,67 contro il 19,23. Se non altro, lontano è il dato di agosto, terminato a 31,67 di media. Rispetto a ottobre 2020 la situazione è diversa visto che allora i casi viaggiavano a 113,80 al giorno. In tal senso pesa l'effetto vaccino.
Sempre a ottobre Frosinone ha avuto 71 contagiati contro i 65 di settembre, Ceccano 47 (21 a settembre), Alatri 44 (27), Sora 43 (16), Veroli 36 (66), Amaseno 34 (16), Ferentino 31 (34), Fumone 31 (3), Anagni 28 (38), Isola del Liri 26 (5), Cassino 25 (40), Acuto 14 (1), Paliano 13 (6), Monte San Giovanni Campano 11 (16), Ripi 11 (2), Arce 10 (5), Fiuggi 10 (8), Roccasecca 10 (12) e Serrone 10 (6).

I vaccini
Resta ancora uno zoccolo duro di chi non si vaccina. Nella fascia 40-59 si registra quasi il 35% delle positività di ottobre, sugli stessi livelli di giugno. Dopo che a luglio in tale fascia l'incidenza di positività era scesa sotto il 20%, c'è stata una ripresa senza soluzione di continuità. Al punto che ogni settimana l'Asl di Frosinone conta un centinaio di positivi non vaccinati tra i 40 e i 59 anni. Al contrario tra chi ha tra i 20 e i 39 anni, dopo i picchi di giugno e agosto intorno al 30%, l'incidenza dei casi è in continuo decremento, con il dato di ottobre allineato a quello di aprile. Da giugno c'è una crescita esponenziale della positività, salita in quattro medi di più di cinque punti percentuali fino a valicare quota 25%. Se a luglio un quarto dei positivi aveva tra i 60 e gli 80 anni, ora sono quasi il 15%.

Gli indicatori
Schizza vero l'alto l'incidenza per 100.000 abitanti a sette giorni. Ieri era a 37,32, steso identico valore del 1° settembre. Da allora non era mai stata così alta. Venerdì, che è il giorno in cui l'indice viene calcolato, era a 31,24. Più o meno sugli stessi livelli del precedente venerdì (30,82).
Anche il tasso di positività si mantiene alto, avendo toccato sabato il 4,70% e ieri il 4,22%. La settimana si è chiusa al 3,51%. Non era tanto in alto dal 4,34% del periodo 13-19 settembre.

I tamponi
Senza pause la crescita dei tamponi. La settimana si è chiusa con 875 a oltre i seimila totali, con 6.002. È il massimo dai 6.465 della settimana 24-30 maggio. Da quando il green pass è divenuto obbligatorio sul posto di lavoro si è passati dai 4.765 tamponi al 15 ottobre (calcolato nei sette giorni precedenti), ai 5.625 al 22 ottobre ai 5.753 al 29 ottobre. Di domenica i tamponi non erano così alti dai 915 del 16 maggio.