Come in un film poliziesco. Due agenti si infiltrano per intercettare un carico di droga da Roma ad Anagni. Qualcosa va storto e si scopre che l'operazione non era autorizzata. Così piombano i carabinieri e trovano la droga. E i poliziotti, arrivati dal commissariato di Colleferro, finiscono nei guai. Di errori, secondo la procura di Frosinone, ne hanno fatti diversi, compreso quello di aver scelto una casa abbandonata non lontano dalla casa di un maresciallo che, insospettito dai movimenti ha allertato i carabinieri.

I pm di Frosinone Vittorio Misiti e Samuel Amari hanno fatto recapitare a 11 persone l'avviso di conclusione delle indagini preliminari. Indagati i due poliziotti che avrebbero voluto fare gli arresti nel casolare tra Anagni e Sgurgola, nonché i loro superiori, l'allora comandante e vice a Colleferro. Si sono difesi sostenendo che l'operazione era regolare e che l'unico scopo era stroncare un traffico di stupefacenti.

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