«Risorse pubbliche per sostenere società che puntano a fare concorrenza sleale sul mercato, spacciando per carne prodotti ottenuti dalla moltiplicazione cellulare in laboratorio. Tutto questo è davvero surreale e soprattutto inaccettabile». Così il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri, stanziamento di 2 milioni di euro concesso a due aziende olandesi impegnate nella produzione di "carne" in laboratorio da cellule in vitro. Un finanziamento concesso alla Nutreco e alla Mosa Meat dove ha investito anche il famoso attore americano Leonardo di Caprio che non ha certo bisogno dei soldi dei cittadini europei.
Un argomento affrontato da Coldiretti a Tuttofood, la World Food Exibition di Milano. «La cosa ancora più grave è che questo supporto finanziario - prosegue Granieri - sia stato concesso nell'ambito del programma React Eu, che la Commissione aveva avviato per rispondere alla crisi generata dal Covid. Una pandemia che ha messo in ginocchio il sistema dell'allevamento in Italia e in Europa. Stiamo parlando di uno dei settori più colpiti dall'emergenza sanitaria, che oltre alla crisi economica ha dovuto affrontare speculazioni e l'aumento delle materie prime».