Nei giorni scorsi il movimento in città della troupe di "Striscia la notizia" non era passato inosservato. Prima a Borgo San Domenico, poi in municipio. Sabato sera il perché di quel blitz a Isola del Liri è stato spiegato a tutta Italia dal servizio mandato in onda dalla trasmissione satirica di Canale 5. Il motivo è l'incompiuta dell'Acquario del Liri, un problema urbanistico irrisolto che si trascina ormai da oltre vent'anni, da quando nel lontano 1994 l'amministrazione di allora concepì il progetto dell'acquario d'acqua dolce da realizzare nell'area delle ex cartiere Boimond.
Le immagini di "Striscia" hanno documentato lo stato di abbandono in cui versa l'incompiuta, riaccendendo così i riflettori sul caso e innescandone un altro sul fronte politico. L'inviato "Indiana Ghiones", al secolo Jimmy Ghione, ha ricapitolato velocemente la storia: «Un'opera costata ben cinque miliardi di vecchie lire la cui realizzazione non e mai stata completata». E dopo aver mostrato lo stato in cui versa la struttura di Borgo San Domenico, Ghione è andato a chiedere spiegazioni in Comune, dove ad accoglierlo ha trovato il vicesindaco Francesco Romano.
«È una problematica che conosciamo benissimo da anni - ha risposto Romano all'inviato di "Striscia" -. Noi abbiamo preso un impegno serio e concreto.
L'amministrazione sta lavorando per risolvere questa problematica su due aspetti: il primo è sull'alienazione dell'immobile cercando investitori disposti a riconvertire l'area, l'altro è la ricerca di contributi europei per poter per riconvertire questo immobile». Ma la risposta di Romano non è piaciuta all'opposizione isolana.
Non tanto per il contenuto dell'intervento quanto perché a parlare davanti alle telecamere di "Striscia" non c'era il sindaco Massimiliano Quadrini ma il suo vice. Il consigliere di minoranza Gianni Scala ha sottolineato l'assenza del primo cittadino in un post al vetriolo: "Servizio di ‘Striscia la Notizia' di questa sera (sabato, ndr) e notiamo ancora il gioco a nascondino del nostro sindaco". Un nuovo fronte di scontro che promette ulteriori strascichi.