Tornano a scendere, seppur lievemente, i contagiati giornalieri da nuovo Coronavirus come evidenziato nel bollettino quotidiano emesso ieri dall'Asl di Frosinone. Su 851 tamponi effettuati i nuovi positivi sono stati 23. Nella distribuzione geografica il primato giornaliero va ad Isola del Liri, Fumone e Sora con tre casi ciascuno; a seguire Alatri, Casalvieri, Ripi e Veroli con due e, infine, Cassino, Ceccano, Frosinone, Pofi, Sant'Andrea del Garigliano, Vico nel Lazio con uno. Completano la statistica i nuovi negativizzati che sono 24 e i ricoverati nelle strutture ospedaliere che sono sei. Nessun decesso a referto. Sono 459 i nuovi contagi da coronavirus nel Lazio, secondo i dati dell'ultimo bollettino della Regione. Si registrano altri 3 morti.
A Roma 172 casi di positività.
Il punto è stato, come al solito, fatto dall'assessore regionale alla sanità Alessio D'Amato: «Su 8.383 tamponi molecolari e 18.605 tamponi antigenici per un totale di 26.988 tamponi, si registrano 459 nuovi casi positivi (+36), 3 i decessi (-3), 335 i ricoverati (+13), 50 le terapie intensive (dato invariato ) e 407 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è all'1,7%. I casi a Roma città sono a quota 172.
Bisogna accelerare con la somministrazione della dose booster. Procede la campagna antinfluenzale e per questo bisogna rivolgersi al proprio medico di famiglia».
Proprio in ordine alla campagna vaccinale l'assessore D'Amato ha snocciolato alcuni numero importanti: «La campagna vaccinale va oltre 8,65 milioni di dosi somministrate.
La copertura ha superato 91% della popolazione adulta e oltre l'85% di over 12 che hanno concluso il percorso vaccinale. Di vaccino antinfluenzale sono state somministrate 175.405 dosi e sono 2.903 i medici di medicina generale e 182 dai pediatri di libera scelta attivi nella campagna. I vaccini distribuiti sono 760.315.
Il vaccino è gratuito per over 60, soggetti fragili e dai 6 mesi ai 6 anni di età. Basta richiederlo al proprio medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta. Di terza dose sono state, ad oggi, oltre 120.000 le dosi effettuate. È possibile prenotare la dose booster vaccino anti Covid-19 per il personale sanitario per i quali siano passati almeno 180 giorni (6 mesi) dall'ultima somministrazione. Prenotazioni su Salute Lazio con tessera sanitaria e codice fiscale».
In tutto il Paese, ieri, sono stati 3.725 i positivi ai test Covid individuati, secondo i dati del ministero della Salute. Sabato scorso erano stati 3.908. Sono state, invece, 24 le vittime in un giorno (sabato 39). Sono stati 403.715 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Sabato erano stati 491.574. Il tasso di positività è allo 0,9%, in aumento rispetto allo 0,8% di sabato. Sono 341 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, 3 in più rispetto a sabato nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono stati 18 (sabato 20).
I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 2.473, rispetto a sabato 18 in più. Gli attualmente positivi al Covid in Italia sono 74.775, secondo i dati del ministero della Salute, 759 in più nelle ultime 24 ore.
Dall'inizio della pandemia i casi sono 4.741.185, i morti 131.826. I dimessi e i guariti sono invece 4.534.584, con un incremento di 2.940 rispetto a sabato. «La terza dose sarà necessaria, per certe categorie» ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi rispondendo ad una domanda sulla terza dose del vaccino Covid. «La terza dose sarà necessaria. Da quel che si capisce e da quel che il ministro Speranza ha detto, sarà necessaria per certe categorie specialmente: come al solito si procederà in ordine di importanza, di fragilità, di vulnerabilità, di età, per differenti categorie», ha detto il premier nella conferenza dopo il Consiglio europeo.
«I contagi sono molto più in salita in altri paesi europei.
Finora in Italia i contagi sono maggiori rispetto a pochi giorni fa, bisogna capire se sono maggiori perché il numero di tamponi è aumentato o se è il prodotto di una diffusione. Noi abbiamo vaccinato di più rispetto ad altri paese europei e rispetto all'Inghilterra abbiamo mantenuto cautele come la mascherina e il distanziamento. I cittadini hanno fatto del loro meglio, con grande senso di responsabilità» ha poi aggiunto concludendo il suo intervento sull'argomento.