Un anziano risparmiatore di Posta Fibreno aveva sottoscritto nel 1986 alcuni buoni fruttiferi postali.
Alla scadenza, i buoni vennero liquidati con tassi d'interesse più bassi di quelli originariamente pattuiti.
L'uomo, per far valere i propri diritti, si è rivolto alla Federconsumatori Frosinone e ha vinto la sua battaglia.

Assistito dall'avvocato Lorenzo Prospero, ha dapprima vinto il giudizio dinanzi all'arbitro bancario-finanziario e poi, alla luce dell'inadempienza di Poste Italiane, ha richiesto ed ottenuto dal tribunale di Cassino l'emissione di un decreto ingiuntivo del valore di 136.471 euro. Dopo la notifica del decreto, la compagnia postale non ha potuto fare altro che liquidare l'intera somma in favore del consumatore.

Una sentenza di rilievo per un duplice aspetto: il primo è di giustizia sostanziale, il secondo è un aspetto tecnico-giuridico, dato che il tribunale di Cassino ha riconosciuto i presupposti specifici per l'emissione del decreto e cioè la presenza di un credito certo, liquido ed esigibile.

L'anziano si è detto entusiasta per aver avuto giustizia e contento di essersi affidato a professionisti competenti.
Da qui il suo invito rivolto a tutti gli altri consumatori di rivolgersi ad associazioni presenti sul territorio provinciale come la Federconsumatori.