Il delegato regionale dell'Anuu ai rapporti istituzionali con il mondo agricolo, ambientale e venatori, Renato Antonucci, torna a portare l'attenzione sulla problematica dei cinghiali.

E rivolge un appello al prefetto, ai politici e associazioni.
«Aprendo il giornale ho letto un altro articolo drammatico: "Sos cinghiali, nuovo schianto!" C'è stato un gravissimo incidente in territorio di Roccasecca dove per poco alcune persone non perdevano la vita per l'ennesimo incidente grave. Rivolto un appello alle forze politiche, associative, a S.E. il prefetto, l'invito a prendere in mano la situazione perché è drammatico che tutti i giorni, dopo gli incidenti mortali che hanno causato la morte di tre persone, altre persone possano continuare ad essere coinvolte in eventi del genere a causa del sovrannumero di cinghiali. Rivolgo un ulteriore invito alle forze politiche soprattutto locali, provinciali e regionali, mi appello a S.E. il prefetto, al quale comunque riconosco il lavoro eccezionale che sta svolgendo in tutta la Provincia; ora, però, soprattutto per quanto riguarda i cinghiali è il momento di cambiare passo e finirla con i tavoli regionali, le riunioni istituzionali».

Antonucci ribadisce: «Come ho scritto tante volte, bisogna riunire i tiratori scelti delle forze dell'ordine e provvedere immediatamente all'abbattimento dei cinghiali, dando, come dico da sempre, la carne in beneficenza e vendere l'altra parte per usare il ricavato per gli interventi ambientali. Cito a riguardo anche un altro articolo, sempre dei giorni scorsi, sulla presenza pericolosa di cinghiali anche di grossa stazza nella centralissima Via Campidoglio di Ceprano e l'appello a mettere in atto azioni di controllo del fenomeno prima che accadano altre disgrazie».