Continuava a incontrare pregiudicati campani nonostante fosse agli arresti domiciliari. Così per lui si sono aperte le porte del carcere. Protagonista della vicenda un ventunenne originario della provincia di Napoli domiciliato a Isola del Liri verso il quale i carabinieri della locale stazione hanno eseguito un ordine di sostituzione della misura detentiva degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere.
Il giovane era stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri di Frattamaggiore (Napoli) nel febbraio del 2020 mentre stava fuggendo con un complice a bordo di un'auto appena rapinata.

Era stato poi riconosciuto come responsabile di altre rapine, tutte avvenute nel capoluogo campano agli inizi del 2020. A luglio dell'anno scorso, in attesa della definizione del procedimento penale, aveva chiesto e ottenuto di scontare gli arresti domiciliari nella casa della zia materna, a Isola del Liri. Nel corso dei controlli, per due volte i carabinieri hanno sorpreso in casa del giovane alcuni pregiudicati partenopei, nei confronti dei quali sono scattate le proposte del foglio di via obbligatorio. Il giudice, concordando con le valutazioni dei carabinieri, ha quindi disposto che fosse portato nel carcere di Vasto.